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LONDRA. Ricostruiti antichi baccanali dell’eta’ della pietra.

Era l’equivalente del Festival di Glastonbury in Inghilterra nell’Eta’ della Pietra: folle di uomini preistorici raccolti a man fare festa durante l’estate.
E i giovani uomini incontravano le donne delle vicine comunita’ per sposarle, mentre mandrie di bestiame erano abbattute per garantire il cibo a tutti. Una sorta di ‘orgia’ del neolitico organizzata nei terrapieni delle colline inglesi oltre 6mila anni fa. La ricostruzione degli antichi baccanali e’ stata realizzata dall’Universita’ di Cardiff e corrisponde all’arrivo dell’agricoltura in Gran Bretagna.
Rivisitando una tecnica rivoluzionaria per la datazione dei reperti del passato, il team di studiosi ha realizzato una cronologia dettagliata del primo arrivo in Gran Bretagna degli agricoltori e della conseguente espansione delle relazioni sociali. Fenomeno che porto’ a profondi cambiamenti sociali, culminati nella costruzione di siti di riferimento recintati dove capi e autorita’ spirituali davano party e banchetti per stabilizzare il proprio potere. La tecnica usata e’ nota come il sistema ‘bayesiano’, dal matematico del 18esimo secolo Thomas Bayes che offri’ risultati piu’ precisi delle datazioni dei reperti preistorici effettuate con il metodo del radiocarbonio.
“In passato le datazioni di cimeli in legno e ossa si calcolavano con margini di errore anche di cento anni. Adesso invece abbiamo ridotto il margine al massimo di 20 anni”, ha spiegato uno dei responsabili della ricerca, Alasdair Whittle al Guardian. “La datazione ci ha permesso di stabilire che l’arrivo dell’agricoltura in Gran Bretagna e’ avvenuto intorno al 4050 avanti Cristo – ha aggiunto – e che in un solo secolo ha stravolto la societa’ e le sue relazioni. Uno stravolgimento testimoniato proprio da questi baccanali, organizzati per suggellare la coesione sociale e le cause comuni intorno a un leader carismatico e potente in un luogo recintato. Un capo che all’epoca – ha concluso – durante le celebrazioni attirava le masse come oggi fanno le rockstar ai festival di musica”.

Fonte: AGI.it, 15-05-2012

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