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LONDRA (GB). scoperta la «Pompei del Nord». È sotto la City.

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londra pompei nordL’hanno già soprannominata la «Pompei del Nord», per lo straordinario livello di conservazione dei suoi reperti. È uno dei più importanti siti di epoca romana nel Regno Unito, con tanto di antiche strade, quello venuto alla luce nella City di Londra durante alcuni lavori per realizzare le fondamenta di un complesso di uffici.
Dal sottosuolo sono riemersi più di 10mila oggetti, fra cui suppellettili, monili, statuette, anfore, che rappresentano un vero e proprio tesoro di epoca romana senza precedenti a Londra.
Quello che più ha meravigliato gli archeologi è la perfetta conservazione di materiale altamente deperibile, come legno e pelle, che ricorda quanto accaduto per Pompei grazie alla cenere del Vesuvio che nel 79 dopo Cristo sommerse la città romana. Nel caso dell’insediamento della capitale del Regno Unito è stato invece il fango a permettere la conservazione dei reperti.
«Abbiamo intere strade della Londra romana di fronte a noi», ha detto Sadie Watson, direttore degli scavi per il Museum of London.
La Londra dei romani si chiamava Londinium ed era stata fondata dai legionari come accampamento durante la conquista della Britannia, fra il 43 e l’83 dopo Cristo.
Il primo insediamento militare copriva una piccola area grossomodo equivalente alla superficie di Hyde Park. Intorno al 60, l’accampamento venne saccheggiato dagli Iceni guidati dalla loro regina Boudica ma la città venne presto ricostruita, secondo il progetto delle città romane, e nel volgere di un decennio incrementò moltissimo la sua popolazione.
Nel corso del II secolo Londinium fu al massimo del suo splendore e sostituì Colchester come capitale della Britannia romana. In quel tempo la sua popolazione era intorno ai 60.000 abitanti. Fra i suoi edifici pubblici la più grande basilica esistente a nord delle Alpi, il palazzo del governatore, templi, terme, anfiteatro e un grande forte che ospitava la guarnigione a difesa della città. A partire dal III secolo, instabilità politica e recessione portarono la città a un lento quanto inesorabile declino.
Fra il 190 e il 225, i romani costruirono il London Wall attorno alla città. Le mura erano lunghe circa 3 chilometri (1,9 miglia circa), alte 6 metri (20 piedi) e spesse 2,50 metri (8 piedi). Sul finire del III secolo, Londinium venne attaccata e razziata diverse volte dai pirati Sassoni. Queste incursioni determinarono la decisione, risalente al 255 circa, di costruire delle altre mura presso la riva del Tamigi. Le mura sopravvissero per 1.600 anni e definirono i confini della città per i secoli a venire. D’altra parte, sei delle tradizionali sette porte di Londra sono di origine romana e portano il nome di Ludgate, Newgate, Aldersgate, Cripplegate, Bishopsgate e Aldgate. Delle più antiche, l’unica medievale è Moorgate.

Fonte: Il Giornale.it, 13/04/2013

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