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UDINE. Dagli scavi archeologici sul colle del castello di Udine emergono i resti di un uomo e una donna.

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Gli scavi archeologici sul colle del castello hanno riportato alla luce i resti di un uomo e di una donna che potrebbero risalire all’epoca tardoantica altomedievale.
udine«Per stabilire con maggior certezza l’età del ritrovamento saranno necessarie le analisi con il carbonio-14 – spiega il sindaco Pietro Fontanini – ma al momento gli archeologici ipotizzano risalgano all’alto medioevo. Con ogni probabilità non si tratta di nobili o persone importanti visto che non è stato ritrovato nessun arredo funerario. Anche le tombe erano molto semplici, contornate da sassi.
La cosa interessante è che al momento il quadro complessivo delle ricerche che sono state fatte non sembra confutare l’ipotesi che il colle sia artificiale visto che non è costituito da rocce».
La leggenda vuole che nel 452 dopo Cristo, mentre gli Unni stavano espugnando la città di Aquileia, Attila abbia ordinato ai suoi uomini di costruirgli un’altura da dove poter ammirare lo spettacolo. E quell’altura sarebbe proprio la collina dove oggi sorge il castello di Udine che Fontanini vuole valorizzare.
Gli scavi archeologici voluti dalle Belle arti sono propedeutici alla realizzazione dell’ascensore che, da piazza Primo maggio, scavando un nuovo tunnel all’interno del rifugio antiaereo (soluzione questa condivisa con la Soprintendenza), dovrebbe portare fino al colle del castello, accanto alla Casa della contadinanza.
Per il primo cittadino si tratta di un intervento fondamentale per portare a termine l’opera di valorizzazione del castello già avviata anche grazie al contributo della Danieli che ha visto la sistemazione, tra le altre cose, anche delle facciate e della salita pedonale da Giardin Grande.
udineEcco perché Fontanini auspica di poter procedere al più presto con i lavori: «A questo punto ritengo che l’analisi archeologica sia quasi completata e quindi entro fine anno speriamo di ricevere il via libera delle Belle arti in modo da poter avviare il cantiere che vorremmo concludere entro la fine del prossimo anno».

Autore: Cristian Rigo.

Fonte: www.messaggeroveneto.gelocal.it, 24 nov 2021

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