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U.S.A.: Computer e archeologia: nuove possibilità.

Il sistema sviluppato dall’INEEL aiuterà il lavoro dei ricercatori sul campo.

Gli scienziati dell’Idaho National Engineering and Environmental Laboratory (INEEL) del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti hanno sviluppato un sistema geografico informatizzato che sfrutta i dati provenienti da diverse fonti per aiutare gli archeologici a individuare e a tracciare le mappe dei siti. Il sistema potrebbe far risparmiare agli archeologi molto tempo, denaro e fatica.

Lo strumento è nato inizialmente per venire incontro alle necessità degli studiosi che si occupano della tutela degli artefatti che si trovano nel deserto dell’Idaho. Il programma sviluppato dagli scienziati dell’INEEL gestisce i dati storici, antropologici e archeologici relativi al territorio e consente agli utenti di navigare attraverso una comoda interfaccia per richiamare informazioni dettagliate e tracciare mappe secondo le proprie esigenze specifiche. Uno degli sviluppatori, Sera White, ha presentato il sistema a San Diego, alla 2004 International User Conference dell’Environmental Systems Research Institute.

Il programma aiuterà gli archeologi a sorvegliare e proteggere oggetti che vanno dalle ossa di mammuth vecchie di 12.000 anni alle fattorie dei pionieri di 150 anni fa, e persino a prevedere dove potrebbero trovarsi ulteriori reperti di questo tipo. Secondo Brenda Rige Pace, che ha guidato il progetto, il sistema (chiamato Data Management Tool) consentirà agli studiosi di risparmiare tempo e fatica.

Fonte: Le Scienze on line 01/09/04

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