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TORRE ANNUNZIATA (Na). La villa di Oplontis in musica.

La Villa di Oplontis indossa l’abito da sera e apre le sue porte ai visitatori. E’ accaduto lo scorso 20 novembre, ed è stato un successo.
L’iniziativa, Musei in musica, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha visto tutti i musei e le aree archeologiche aperte gratuitamente al pubblico dalle 20 alle 2 di notte. Le visite erano accompagnate da intrattenimenti musicali.
A Torre Annunziata, quindi, la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei in accordo con il Comune e la Pro Loco, ha affidato ai volontari dell’Archeoclub, il compito di organizzare le visite guidate in quella che si crede sia stata la Villa di Poppea, moglie dell’imperatore Nerone.
La città non poteva rispondere con più entusiasmo e partecipazione. Una folla di persone si è riversata tra le stanze della Villa guidati dalle brave guide dell’Archeoclub, per scoprire o riscoprire un bene così prezioso per la città, le cui potenzialità sono spesso dimenticate.
Nessuno si aspettava un così grande coinvolgimento di pubblico, soprattutto perché si trattava di un sabato sera, invece c’erano moltissimi giovani che avevano scelto di passare una serata all’insegna della cultura e della musica.
Nell’area della Piscina, infatti, si è tenuto un concerto del Trio Kalusy con pianoforte e violino. Le tre ragazze torresi hanno eseguito brani di Caccini, Vivaldi, Handel, Mascagni, Borodin e Schubert.  
Si è trattato, come ha sottolineato Lorenzo Fergola, direttore dell’ufficio Scavi di Oplontis, di un incontro tra il mondo moderno e quello antico, dove la musica oltre a intrattenere il pubblico è anche espressione artistica.
Dopo una simile felice esperienza, la città di Torre Annunziata si augura che ce ne possano essere altre, magari approfittando delle festività natalizie prossime a venire.

Autore: Speranza Ambrosio – e-mail: speranza.ambrosio0@alice.it

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