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TARCENTO (Ud): Intatta la fornace del Medioevo.

È la fornace per vasellame che, nell’arco dei secoli, ha mantenuto intatto rispetto agli altri siti simili il suo aspetto originario. Localizzato a Malemaseria di Stella, il complesso potrebbe risalire al periodo compreso tra la preistoria e il medioevo.

L’isolamento della frazione, la scarsa frequentazione da parte di turisti ed escursionisti, la posizione nascosta e il rigoglioso manto vegetale, hanno permesso che la fornace si sia conservata inalterata, permettendo oggi agli studiosi un’indagine accurata e completa, ricca di informazioni sull’antica storia del territorio e dei suoi abitanti.

La segnalazione ufficiale della scoperta è stata effettuata dai soci dell’Associazione naturalistica friulana, gli stessi che hanno anche messo in luce il reperto. Sono stati informati gli archeologi Andrea Pessina e Vinicio Tomadin che hanno confermato l’eccezionalità del sito.

Relazioni, rilievi di superficie e foto del complesso sono al momento depositati nell’archivio del locale museo dell’Anf a Palazzo Frangipane. Il forno venne usato a lungo per la produzione di vasellame. Per capire esattamente a che periodo risalga sarà necessario pulire la parte superiore, indagare, e quindi richiudere lo scavo così da conservare inalterata la testimonianza.

Il gruppo di abitatori di Malemaseria che realizzò e sfruttò il fuoco della fornace, un complesso di elementi che si estende per circa un metro e mezzo di larghezza, potrebbe essere lo stesso ad aver vissuto nel vicino territorio di Zomeais. Là, nei pressi del cimitero, ai confini con il borgo di Bulfons, l’Associazione naturalistica ha già messo in luce, di recente, tessere di mosaico riferibili alla pavimentazione di un’abitazione romana.

Il territorio tarcentino, insomma, sta restituendo, in questi anni, importanti testimonianze del suo passato. Tra le ultime segnalazioni dell’Anf anche un sito di archeologia industriale databile indicativamente 1880-1900 tra Tarcento e Montenars. Si tratta, in questo caso, della vecchia fornace che Arturo Malignani affidò al fratello per i primi esperimenti di produzione del cemento.

Fonte: Il Gazzettino 08/12/2005
Cronologia: Arch. Medievale

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