Archivi

SUSA – La domus romana

Sono databili al I sec. d.C. i resti di una domus romana e di una strada lastricata affiorati a Susa lo scorso mese d’ottobre durante la conduzione di lavori nel cortile di una scuola media.

La casa romana, di notevole pregio ed appartenuta probabilmente ad un personaggio di ceto medio alto, presenta cinque stanze di grosse dimensioni, pavimenti in coccio molto ben conservati, uno dei quali intarsiato in marmo, intonaci di pregio, muri alti 1,60 cm, un’altezza superiore alla media delle domus ritrovate finora in Piemonte.

Gli archeologi sono propensi a credere che nella zona, fino a questo momento non oggetto di scavi, possano trovarsi altre testimonianze di pari valore.

Le ricerche sono state finanziate con in fondi ministeriali della Soprintendenza, insufficienti per la sistemazione e la manutenzione di un sito archeologico a cielo aperto.
Secondo il direttore della Soprintendenza, l’archeologo Federico Borello, quella di seppellire il sito sarebbe l’unica soluzione praticabile in attesa di trovare sovvenzioni per riportarlo alla luce.
Fonte: La Repubblica 06/12/02
Autore: Grazia Modroni
Cronologia: Arch. Romana

Segnala la tua notizia