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SIVIGLIA: TEST DEL DNA SUI RESTI DI CRISTOFORO COLOMBO

Le presunte ossa di Cristoforo Colombo (1451-1506) saranno sottoposte al test del Dna, con la speranza di svelare il mistero delle origini del grande navigatore ed esploratore. Il celeberrimo scopritore delle Americhe nacque a Genova nel 1451 oppure nell’isola di Maiorca nel 1460? A questa annosa domanda, che ha fatto versare fiumi di inchiostro, potrebbe dare una risposta la genetica, combinata con una serie di indagini scientifiche sui resti dei membri della famiglia di Colombo.
Martedì 17 settembre, da Siviglia, partirà la ricognizione scientifica denominata in spagnolo Cristobal Colon: la revelacion del enigma, che ha ricevuto il patrocinio del governo regionale dell’Andalusia. Saranno riesumate le spoglie mortali di Diego, il fratello minore di Cristoforo, sacerdote e partecipante al secondo viaggio verso quelle che erano considerate le Indie. Il Dna di Diego, una volta prelevato, sarà paragonato con quello delle ossa custodite nella tomba della cattedrale di Siviglia, dove secondo la tradizione riposano i resti mortali di Cristoforo Colombo. Intanto è stata già avanzata ufficiale richiesta all’Arcivescovado per poter riesumare le ossa del leggendario navigatore, aprendo il sepolcro che si trova sotto il monumento funebre nel duomo sivigliano.
E’ intenzione dell’equipe scientifica guidata da José Antonio Lorente, direttore del laboratorio di genetica dell’Università di Granada, chiedere anche la riesumazione delle ossa custodite nella cattedrale di Santo Domingo, dove nel 1877 fu ritrovata un’urna di piombo con all’interno un’iscrizione che assicurava che quelle erano le vere spoglie di Colombo.
Fonte: Il Nuovo
Cronologia: Arch. Medievale

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