Archivi

IRAQ – AUTOSTRADE DELL’ANTICHITA’

I resti sono stati identificati nel nord dell’Iraq in immagini riprese da satelliti spia americani negli anni sessanta e settanta.

Le popolazioni che durante l’Era del Bronzo abitavano le regioni che oggi fanno parte di Iraq, Siria e Turchia commerciavano e viaggiavano molto più di quanto si pensasse, lungo una rete di “autostrade” scoperta ora grazie alle immagini di un satellite spia statunitense. La scoperta è stata descritta sulla rivista “Antiquity”.
Toni Wilkinson, dell’Università di Chicago, ha mostrato che circa 5000 anni fa carri su ruote navigavano lungo ampie strade che si estendevano per decine di chilometri attraverso le fertili praterie dell’Iraq settentrionale, probabilmente raggiungendo il Mediterraneo. “Abbiamo sempre pensato – spiega Wilkinson – che questi siti antichi fossero piuttosto provinciali; in realtà essi erano collegati da autostrade ben frequentate.
“I resti delle strade sono stati identificati in quello che ora è il nord dell’Iraq e sono facilmente visibili in immagini riprese da satelliti spia americani negli anni sessanta e settanta. Le immagini furono allora riprese per cercare eventuali armi sovietiche, e sono state declassificate negli ultimi anni.Il livello di dettaglio delle immagini ha permesso agli archeologi di disegnare mappe di una vasta rete di strade che collegavano le città dell’Era del Bronzo, in cui vivevano fino a 20.000 abitanti ciascuna.
Le strade più piccole, che si dipartono dalle arterie principali, erano probabilmente usate dagli antichi pastori per dirigere i loro greggi verso i terreni di pascolo. Le zone in cui le strade scompaiono forniscono indizi sulla vastità dei terreni coltivati e sulle dimensioni dell’economia agricola della regione.
Fonte: Le Scienze 30/01/03
Autore: Redazione
Cronologia: Preistoria

Segnala la tua notizia