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Archeologia dei relitti.

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L’archeologia dei relitti marini è il campo dell’archeologia specializzato nello studio e nell’esplorazione dei relitti. Le sue tecniche combinano quelle dell’archeologia con quelle dell’immersione.
Per comprendere i processi per cui si è formato un sito archeologico di questo tipo è necessario prendere in considerazione le distorsioni nel materiale archeologico causate dalle infiltrazioni e dal rimescolamento dei resti del relitto che avvengono durante e successivamente al naufragio.
Quando una nave fa naufragio, subisce una serie di cambiamenti di stato fino a che essa non raggiunge uno stato di equilibrio con l’ambiente circostante. All’inizio il processo di trasformazione modifica il relitto da una struttura organizzata navale a uno stato instabile di artefatto subacqueo. Le forze della natura continuano ad agire durante l’intero processo di rottamazione fino al raggiungimento di uno stato di equilibrio. I carichi pesanti affondano rapidamente, mentre i carichi più leggeri possono andare alla deriva prima dell’affondamento e gli oggetti in grado di galleggiare possono fluttuare via del tutto. Questo causa un rimescolamento e una selezione dei resti del naufragio. Il deposito sul fondo marino di una struttura estranea tende a modificare il flusso delle correnti oceaniche, il che può anche produrre una pulizia e un diverso modello deposizionale sul fondale.
Nelle nuove condizioni sottomarine, i processi chimici e l’azione degli organismi biologici contribuisce alla disintegrazione dei materiali. L’attività dell’uomo può ancora intervenire nel modificare il processo di rottamazione, ad esempio con operazioni di recupero dei resti e in particolare degli oggetti preziosi.
Prima del naufragio la nave funzionava come un sistema organizzato costituito da equipaggio, attrezzature, passeggeri e carico. I resti sono in grado di fornire indizi sulla capacità di tenere il mare, la navigazione e la propulsione come pure sulla vita di bordo. Come mezzo di trasporto infatti la nave può essere considerata come un elemento di un sistema sociale, politico ed economico geograficamente disperso.

Autore: Giuseppe Fort

Fonte: mail.google.com, 8 feb 2021

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