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SETTIMO VITTONE (To). Restauro e valorizzazione del Battistero di S.Giovanni Battista.

foto SAN LORENZO

foto SAN LORENZOIl complesso monumentale di San Lorenzo, di proprietà del Comune di Settimo Vittone, meta ricercata dai pellegrini della via Francigena e dai cultori dell’architettura medievale, sia per l’originalità dell’impianto che vede il Battistero ottagonale collegato alla Pieve di San Lorenzo, sia per gli affreschi che decorano le pareti interne, è stato oggetto, a partire dall’estate 2014, di alcuni interventi di restauro che hanno coinvolto la pavimentazione del battistero di San Giovanni e del corridoio di collegamento alla Chiesa, migliorando al contempo la dotazione impiantistica del monumento e dell’area esterna.
Il progetto di valorizzazione, redatto dagli architetti Cristina Bonfanti ed Alessandra Mei, sulla base di un attento rilievo laser scannning effettuato in collaborazione con il Politecnico di Torino (Lab. di Geomatica per i Beni Culturali e Lab. di Restauro), è stato candidato ai bandi promossi dal GAL Valli del Canavese, aggiudicandosi un cospicuo finanziamento di € 54.600 a valere sul PSR 2007-2013 – Interventi materiali di recupero e valorizzazione dei patrimoni culturali individuati – misura 323 Az. 3Op.3c.
fotoscaviGli enti preposti alla tutela del Monumento (Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provincie di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli, Arch. Lisa Accurti; Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie, Dott.ssa Francesca Garanzini; Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici del Piemonte, Dott. Franco Gualano), hanno consentito un rapido avvio delle attività che, fin da subito, hanno messo in luce fasi precedenti del complesso mai rilevate.
Nel corso dell’intervento di scavo all’interno del battistero di San Giovanni Battista, concordemente datato intorno alla metà del IX secolo, sono emerse evidenze relative ad un edificio precedente che hanno imposto l’indagine integrale del vano. Gli scavi archeologici, ancora in corso sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie, stanno rivelando l’esistenza di un edificio battesimale, la cui datazione è al momento oggetto di approfondimenti, precedente a quello esistente in elevato. Solo il completamento delle indagini archeologiche e lo studio integrale dei reperti rinvenuti durante lo scavo permetteranno la definizione puntuale della planimetria del complesso più antico e della cronologia dello stesso.

Fonte:
Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie
Piazza San Giovanni 2 – 10122 Torino
http://archeo.piemonte.beniculturali.it/
E-mail: sba-pie.stampa@beniculturali.it
Tel.: +39.011.195244 (centralino) – Fax +39.011.5213145

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