Archivi

ROMA: Occupati i cantieri Tav della Roma-Napoli.

Per denunciare l’ennesimo scempio condotto in nome delle grandi opere, a Roma diverse decine di cittadini hanno risposto all’appello lanciato dall’associazione Radici ed hanno occupato per alcune ore il cantiere della ferrovia ad alta velocità di viale della Serenissima.

Proprio qui, alcuni giorni fa, sono stati rinvenuti i resti di un’antica villa romana, esattamente sul futuro tracciato della direttrice ad alta velocità Roma-Napoli.

Non è la prima volta che il progetto Tav entra in conflitto con la necessità di tutelare i beni archeologici e ambientali dei territori. Qui, in particolare, siamo nell’area che dovrà essere trasformata nel Parco Archeologico Tiburtino – Collatino. Si tratta di una zona di più di un centinaio di ettari destinata a divenire un polmone verde per i quartieri vicini. E ci troviamo di fronte ad alcuni tra i più importanti ritrovamenti archeologici degli ultimi anni: praticamente una città situata lungo l’antica via Collatina.

Inoltre la valorizzazione di questo patrimonio (un antico centro abitato, una necropoli e numerose ville patrizie) può creare numerosi posti di lavoro stabili in una parte di Roma dove la percentuale di disoccupazione è tra le più alte.

“Insomma – spiegano quelli di Radici – ci potrebbe essere la possibilità di invertire la logica che vuole che a produrre lavoro siano solo le grandi opere e la cementificazione”.

Cronologia: Arch. Romana

Segnala la tua notizia