Archivi

PERU’: Machu Picchu a numero chiuso.

Circa 400 mila persone ogni anno si inerpicano su per i ripidi sentieri fino ai 2.057 della “città perduta degli Incas”. È nell’elenco dei beni considerati patrimonio dell’umanità, ma da alcuni anni l’ente dell’Onu chiede limiti al turismo.

Le autorità peruviane hanno finalmente presentato all’Unesco un piano per la conservazione della cittadella inca di Machu Picchu. Questo gioiello incastonato fra le alte montagne infatti è minacciato dai movimenti geologici del terreno e dalla massa di turisti che la visitano.

Circa 400 mila persone ogni anno si inerpicano su per i ripidi sentieri fino ai 2.057 metri di Machu Picchu, letteralmente “vecchia montagna”. Questa “città perduta degli Incas”, come viene anche chiamata, fu costruita a partire dal 1440 ed abitata fino alla conquista spagnola del Perù nel 1532.

I conquistadores però non vennero mai a conoscenza della sua esistenza e solo nel 1911 l’americano Hiram Bingham III, professore di storia a Yale, la scoprì nella fitta boscaglia mentre percorreva i sentieri degli inca guidato dagli indios Quechua.

Machu Picchu non era una città per tutti, ma un luogo di villeggiatura per la nobiltà inca con un grande palazzo e templi dedicati alle divinità.

FRANE
L’anno scorso alcune frane hanno provocato la morte di sei persone e lasciato gli escursionisti isolati sulla montagna finché gli elicotteri non li hanno soccorsi. L’Unesco ha inserito questo sito nell’elenco dei beni considerati patrimonio dell’umanità, ma da alcuni anni ha minacciato di classificarlo nei luoghi a rischio se non fossero presi seri provvedimenti per limitare le frotte di turisti sui sentieri.

ESAGERAZIONI?
Inizialmente il Perù, che trae un considerevole reddito dal turismo, ha definito esagerate le preoccupazioni, ma ora ha presentato un piano dettagliato di 400 pagine che prevede un monitoraggio satellitare dei movimenti del terreno e un limite giornaliero di 2.500 visitatori.

Gli esperti hanno già dichiarato che questa cifra è troppo alta e corrisponde al flusso attuale. L’Unesco si è riservata di prendere una decisione entro giugno.

Fonte: Panorama.it 21/04/05
Autore: Riccardp Tomesani
Cronologia: Arch. Precolombiana

Segnala la tua notizia