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MURLO (Si). Alle origini del Palio di Siena? Una corsa di cavalli al tempo degli Etruschi.

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Cavalli lanciati al galoppo e montati da fantini che cavalcano a pelo, stringendo le redini nella destra ed un frustino nella sinistra … sembra anche a voi un suggestivo richiamo al Palio di Siena?
Il legame tra il territorio senese ed i cavalli è sempre stato fortissimo e risale probabilmente all’epoca etrusca, come ci mostrano le splendide lastre in terracotta che decoravano l’edificio di Poggio Civitate a Murlo: il fatto che le lastre ornassero il palazzo della dinastia locale suggerisce la centralità e l’importanza dei giochi equestri nella vita della sua corte.
Trattasi di una serie di lastre di cui abbiamo il maggior numero di esemplari in buono stato di conservazione. All’inizio della lastra, a destra, è raffigurata la meta col premio, un lebete di bronzo. Quando le lastre erano giustapposte l’una all’altra, infatti, il premio veniva ad essere posizionato come elemento di chiusura del galoppo dei cavalli.
La carriera è raffigurata da tre cavalli montati da fantini che cavalcano a pelo, stringendo le redini nella destra ed un frustino nella sinistra, vestiti con un corto chitone ed un mantello che svolazza dietro. In capo, un berretto a punta.
La lastra proviene dagli scavi di Poggio Civitate a Murlo. Fa parte di un nucleo di rilievi che decoravano la ricca dimora del VI secolo, dei quali è difficile ricostruire la posizione originaria. I soggetti decorativi sono legati alla vita sfarzosa delle donne e degli uomini benestanti. Si snodano così scene di processione, di importanti assemblee civiche, di opulenti banchetti allietati da musica dal vivo e, appunto, appassionanti corse di cavalli.
I cavalli, dunque, sono un elemento costante nella storia delle terre di Siena: tradizioni che si perdono nella notte dei tempi e che fanno battere forte i cuori dei senesi di tutte le generazioni.

Fonte: www.museisenesi.org, lug 2022
Antiquarium di Poggio Civitate Museo Archeologico

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