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Michele Zazzi. La Stele di Aule Feluske.

feluske

feluskeSul finire del XIX secolo nella necropoli di Costiaccia Bambagini presso Vetulonia fu trovata da Isidoro Falchi la stele in arenaria di un guerriero (alta circa 100 cm, larga 50 cm e spessa 17 cm) della fine del VII secolo a.C.
La stele proveniva da un circolo continuo di pietre bianche, denominato appunto “Circolo della stele”, e forse era collocata originariamente al di sopra della sepoltura (la parte terminale del segnacolo si presenta sbozzata). La sepoltura fu rinvenuta depredata.
Sulla stele vi è raffigurata una figura maschile (il personaggio oggi è appena percettibile) di profilo verso sinistra con elmo piumato di stile corinzio, ascia bipenne impugnata con la destra e grande scudo rotondo decorato da sei foglie che si uniscono al centro. Il guerriero, che sembrerebbe privo di schinieri, è scalzo e tra i piedi vi è un cespuglio o una palmetta stilizzata.
Il monumento funerario presenta iscrizione su tre lati “avles feluskes tusnutal … panalas mini muluvaneke hirumina fersnaks“ solitamente tradotta come “sono di Aule Feluske di Tusnute e di Papana, mi donò Hirumina fersnaks”.
feluskeL’imponenza e gli attribuiti del personaggio fanno pensare ad un membro della aristocrazia vetuloniese, forse ad un capo militare.
La stele è conservata nel Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia.

Di seguito l’immagine della stele, il disegno ed il calco del segnacolo realizzato della Fondazione Alinari.

Autore: Michele Zazzi – michele.zazzi@alice.it

 

 

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