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MAGLIE (Le). Museo civico di Paleontologia e Paletnologia “Decio De Lorentiis”.

Ospitato in una splendida villa del primo novecento “L’Alca”, il complesso culturale cittadino, dista circa 300 metri dalla stazione ferroviaria e circa 100 dalla struttura alberghiera più vicina.

Si estende su 1500 mq complessivi. E’ provvisto di spazi sia aperti che chiusi dove organizzare piccoli eventi. L’apertura è 7/7 giorni per il periodo estivo e 6/7 in quello invernale.

Al piano terra è ospitato Il Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia, fondato nel 1960 dal Gruppo Speleologico Salentino e diretto fino alla sua morte da Decio de Lorentiis – alla cui memoria è, ora, intitolato. Riorganizzato in tempi recentissimi, esso rappresenta l’unico esempio di museo, in Italia meridionale, dove il rigore dei contenuti scientifici è alleggerito grazie all’allestimento di linguaggi diversificati, che ritmano costantemente le esposizioni, per coinvolgere il visitatore in un emozionante passeggiata a ritroso nel tempo.

Dalle prime testimonianze di vita nel Salento di epoca cretacica, i temi ricostruttivi del territorio giungono fino alle soglie dell’età del Ferro, percorrendo uno spazio espositivo lungo quasi “65 milioni di anni”, in cui si avvicendano ambienti faunistici e ambienti umani diversissimi, ritmati da ricostruzioni grafiche e multimediali, da approfondimenti grafico-testuali e da suggestivi ideogrammi a parete degli antichi linguaggi artistici dell’uomo che visse nel Salento preistorico.

In un ambiente distensivo, quasi ludico, il visitatore accede ai diversi livelli delle acquisizioni scientifiche aprendo cassetti, sbirciando in fori luminosi, ascoltando il commento di una ricostruzione audiovisiva, giocando con la multimedialità delle stazioni informatiche; così ripercorre, con passo divertito e curioso, le più affascinanti e misteriose tappe che videro protagonista il Salento meridionale nel millenario cammino verso la “storia”.

Contenuti:
Sale I e II: Parole di pietra.
La storia geologica del Salento attraverso le rocce calcaree ed i fossili marini.
Parole di ossa.
I resti faunistici di mammouth, ippopotami, rinoceronti che popolarono il Salento tra 120 mila e 10 mila anni da oggi.
Sale III, IV e V. Parole di fuoco.
L’uomo del Paleolitico, le grotte ed i luoghi che frequentò, i suoi strumenti di caccia e di vita quotidiana, le incisioni artistiche di Grotta Romanelli e le statuine muliebri di Grotta delle Veneri.
Sala VI. Parole di terra.
Le ceramiche, gli oggetti in osso, le macine, i culti agricoli ed i rituali funerari durante il Neolitico e la prima Età dei Metalli.
Parole di acqua e di cielo.
I riti iniziatici, le riunioni tribali ed il gruppo sciamanico del complesso pittorico di Grotta dei Cervi.
Parole di vento.
L’età del Bronzo, le architetture megalitiche dei dolmen, i primi oggetti in metallo, i grandi villaggi costieri, le prime ceramiche in stile iapigio.
Parole di mare.
Il lungo rapporto con le genti micenee, le rotte, gli approdi, i prodotti importati, le imitazioni indigene.

Operatori museali, dedicati alle tematiche preistoriche, sono quotidianamente a disposizione per guidare i gruppi e le scolaresche alla scoperta di questo fantastico mondo, approfondendo e ampliando i contenuti del Museo anche con passeggiate archeologiche e geo-naturalistiche nel territorio.

Info:
0836/485820, tel 0836 484222 – Fax 0836 485820; e-mail: museo@comune.maglie.le.it
Apertura: Settembre – Maggio 9.00 – 13.00 / 16,00- 18.30, Chiuso la domenica e il sabato pomeriggio;
Giugno- Agosto 9.00 – 13.00 / 18.00 – 20.30, Chiuso Domenica e il sabato pomeriggio.
Direzione: Medica Assunta ORLANDO 0836 423198
e-mail: morlando@comune.maglie.le.it

 

 


Cronologia: Preistoria

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