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Giuseppe Costantino BUDETTA. Scissione tra realtà ed immagine, tra anima e psiche.

Il Paleolitico va da 100.000 ad 8000 anni fa. In questo periodo l’uomo visse da nomade ed ebbe la caccia come principale mezzo di sopravvivenza: la carne per alimentarsi, la pelle per proteggersi dal freddo, le ossa come rudimentali strumenti di lavoro.

Ci fu la tendenza ossessiva a scolpire o dipingere le specie di animali oggetto di caccia. Linee sinuose e casuali furono tracciate in forme sempre più complicate fino a che il loro intrico non evocò una immagine intenzionale: il profilo del dorso di un animale, di una zampa o di un muso e infine la figura dell’animale intero colta con efficacia e chiarezza.

L’articolo completo si trova in www.auditorium.info, alla pagina:

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Autore: Giuseppe Costantino Budetta

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