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FIUME VENETO – Visita al sito neolitico di Bannia, in località Palazzine di Sopra, dove sono in corso da tempo diverse campagne di scavo.

A Bannia, in località Palazzine di Sopra, da anni si svolgono campagne di scavo, con il ritrovamento di reperti antichi: la superficie interessata è di 1.500 metri quadrati, messi a disposizione dall’Azienda Agricola Costella.

I lavori sono seguiti dal Museo di Scienze di Pordenone, in collaborazione con il Comune di Fiume Veneto, grazie alla disponibilità di alcuni studenti volontari della facoltà universitaria di archeologia . Sono stati ritrovati reperti che sono stati datati ad oltre 5.000 anni, riferibili al periodo compreso tra il Mesolitico e l’età del Bronzo: frammenti di ceramica, manufatti litici, ossa di animali.

Il sito archeologico di Bannia, meglio conosciuto ora come “villaggio preistorico”, è stato scoperto grazie alla passione del fiumano Addone Grillo, noto ricercatore anche fuori dai confini locali. Addirittura ha ricostruito una vera mappa di varie zone del territorio comunale, venute alla luce dopo che le arature dei terreni sono più profonde (e questo ha determinato anche la distruzione di un patrimonio archeologico notevole).

Ora Grillo annuncia anche un’altra novità. “Si è alla ricerca – ha detto – di altri ritrovamenti interessanti dopo la scoperta a Praturlone di bronzetti votivi preromani, in pratica delle statuine di guerrieri veneti all’assalto, risalenti al II sec. A. C. Il tutto è custodito dalla Soprintendenza”.

Fonte: Il Gazzettino on-line 14/08/03
Autore: Pier Giorgio Zannese
Cronologia: Preistoria

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