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CASTIONS DELLE MURA (Bagnaria Arsa – UD). Riaffiora una casa romana.

Risulta sempre più “fertile” il territorio comunale per quanti si dedicano alla ricerca archeologica. Così a conclusione di indagini geomagnetiche effettuate da una equipe della Università tedesca di Francoforte che aveva rilevato la presenza di interessanti reperti in aree localizzate a Sevegliano e Bagnaria, ora anche a Castions delle Mura, in un sito ubicato nei pressi della ex cava Torvisabbia, è stata individuata dopo una serie di sondaggi e di scavi, la presenza di una villa romana.

Nel febbraio di questo anno le indagini geomagnetiche avevano fatto sospettare la esistenza di muri perpendicolari tra di loro. In prossimità del vecchio alveo della Castra così è stato riportato alla luce, a seguito di lavori coordinati da Filippo Rosset della Società friulana di archeologia, un edificio monovano, che si interpreta come magazzino, di una decina di metri di lunghezza per circa sette di larghezza.

La parte inferiore della muratura è formata da cocciopesto ovvero da un miscuglio di malta mista a frammenti di ceramica tritati e pezzame laterizio. La muratura della villa di Castions delle Mura era stata realizzata colando il materiale allo stato liquido dentro casseforme formate da tavole di legno, sostenute da paletti i cui buchi sono affiorati durante gli scavi.

Di notevole interesse, a detta dei ricercatori, risulta poi essere la composizione del pavimento, che poggiava direttamente su uno strato naturale di ghiaino. Essa era formata da grandi lastroni di cotto e questa forma di posa era già in uso ad Aquileia. Il materiale rinvenuto, che comprende anche alcuni tegoloni con marchio del fabbricante, è databile all’inizio dell’ età imperiale. Altro dato rilevato sul posto dagli studiosi è il fatto che l’edificio risulta perfettamente orientato nel senso della lunghezza da est a ovest, indipendente, dunque, rispetto agli assi portanti della centuriazione dell’agro aquileiese.

Ma ulteriori sondaggi, effettuati anche all’interno della roggia Castra, hanno permesso di accertare a notevole profondità una frequentazione in età pre-romana. Così – come ha rilevato il sindaco Anselmo Bertossi – i sondaggi e gli scavi hanno dimostrato la notevole potenzialità archeologica del sito di Castions e avvalorato ancora di più la tesi che il territorio comunale, posto immediatamente a ovest del cardine della centuriazione aquileiese, si conferma come una area di straordinaria rilevanza per la conoscenza di pagine importanti della storia del Friuli.

Autore: Sandro Sandra

Fonte: Messaggero Veneto, 03/10/2009

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