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I militari del Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza hanno concluso un’importante operazione che ha consentito di riportare in Italia il celebre “sarcofago delle quadrighe” di Aquino (FR), trafugato illecitamente oltre venti anni fa. Si tratta di un’opera ...

Contemporaneamente alla partenza dei lavori per la deviazione del Rio di Loreto e la definitiva messa in sicurezza dei complessi tombali dei Meloni del Sodo, ed ai lavori per il Parco Archeologico, in questi mesi sono proseguiti anche gli scavi ...

Gli archeologi pensano di aver ritrovato in Germania la mitica base militare vichinga di Sliasthorp, citata nei documenti del Sacro Romano Impero.Riportata alla luce nella Germania settentrionale, una cittadina dell’VIII secolo che reca i segni di violente battaglie potrebbe forse ...

Il mondo della radiologia torinese ancora una volta “sconfina” nelle pagine della cultura.Il gruppo, che opera dal 2001, è formato dall’Università di Torino e dall’azienda ospedaliera San Giovanni Battista (in particolare dai professori Emma Rabino Massa, Renato Grilletto, Giovanni Gandini ...

Un collegamento tradizionale tra i paesi sono state le meridiane che, come le ore battute dai campanili, hanno permesso ai nostri antenati di scandire il tempo astronomico per uniformare le loro attività. Uno dei segni distintivi delle antiche tradizioni è ...

Il primo luglio 2012 è stata effettuata una ricognizione dei fondali prospicienti Punta Spadillo sulla costa orientale dell’isola di Pantelleria, alla ricerca di emergenze di carattere storico-archeologiche segnalate dai noti subacquei panteschi Antonello D’Aietti e Arturo Caravello. L’operazione si è ...

“Il ministero dei beni culturali deve intervenire con un piano di recupero. Il teatro Romano di Volterra è uno dei siti archeologici più importanti del paese ed il suo restauro può essere una grande operazione di promozione turistica e culturale ...

Un’offerta votiva alla dea Demetra, la protettrice del grano e dell’agricoltura, un piccolo flauto in osso, perfettamente conservato e risalente al 570 a.C., trovato assieme a un piccolo vaso corinzio, bracciali e pendenti, sotto il tempio R di Selinunte. Sono ...

Un oleodotto che attraversa l’antica città di Babilonia. Per impedire l’ennesimo insulto al simbolo del patrimonio archeologico della Mesopotamia, Mariam Omran Musa è ricorsa a ogni mezzo. Ha mosso le sue conoscenze altolocate. Ha bussato alle porte dei potenti nella ...

Il Comune di Santa Marinella si schiera al fianco dei cittadini per salvare il Castello di Santa Severa. Il sito archeologico, che sorge sui resti del porto etrusco di Pyrgi, è diventato un tema caldo dell’assemblea consiliare della cittadina balneare.A ...

La prima segnalazione, a inizio maggio, era stata fatta da una signora che abita di fianco all’ex casa di cura La Pace (che diventerà casa di riposo Giovanni e Luciana Arvedi): era spuntato un muro ‘sospetto’ sotto quella che resterà, ...

Dall’etnia indifferenziata alla tribù, dal nucleo famigliare a quello abitativo pubblico. Il borgo, la villa, il castello, la città e la metropoli, hanno segnato nel tempo l’evoluzione della società umana. L’esigenza di  riunirsi in gruppo per avere maggiori possibilità di ...

È un paradosso siciliano ante litteram. Nel 1881 l’ingegnere Luigi Pappalardo cominciò a scavare nella valle del fiume Gela trovando i primi resti di quello che sarebbe diventato il monumento simbolo della Sicilia, la Villa romana del Casale di Piazza ...

Tutte cosse che se manzano: Fructus de lo loco, Panis unctus cum erbis, Panicia cum cepullis, Risus cum feniculo agresti, Fritta cum borragine, sarva, menthae et verzuris, Frictum ex urticis et ovis, Folia betae, Pulmentum farris faseoli silvestre cum fungis, ...

Il 1° luglio ripartono a Monte Giovi gli scavi Etruschi condotti da una squadra di archeologi del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, Medioevo, Rinascimento e Linguistica dell’Università di Firenze (SAMERL) e dirette dal dott. Luca Cappuccini, Ricercatore di Etruscologia e Archeologia ...

Un bronzetto nuragico tra le fondamenta del Ponte romano di Santa Giusta, a pochi chilometri da Oristano. E’ alto 17 centimetri, ma nel suo piccolo e’ uno dei piu’ grandi bronzetti nuragici conosciuti: rappresenta una figura umana seduta (quasi certamente ...

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