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TERRASINI (Pa). Un’altra torre costiera è crollata.

Ruderi Torre Toleda

Ruderi Torre ToledaLe torri delle nostre coste crollano. Per incuria, abbandono, degrado. Stessa sorte è toccata adesso alla Torre Toleda o Paternella o ancora Balata per via della sua posizione nella pianura, una vera e propria “balata”, sulla costa alta, aspra e suggestiva di Terrasini.
Era una  torre di deputazione, una delle superbe architetture costruite a partire dal XVI sec. lungo tutto il perimetro dell’isola e dalla loro posizione, controllavano il mare e la costa. Ciò che rimane in piedi della nostra Torre è difficile che resista ancora a lungo. Il crollo definitivo, in questo caso, è una questione di tempo. Ancora una volta come SiciliAntica denunciamo la tragica situazione delle torri costiere: una lenta ecatombe. Un problema che investe l’intero territorio regionale: solo pochi sono i manufatti oggetto di interventi di recupero, la maggior parte di essi è stata consegnata di fatto all’inclemenza del tempo che passa e all’incuria più totale. E mentre ci si interroga sulle difficoltà di garantire anche alle future generazione la fruizione di queste testimonianze del passato della nostra isola, altre torri rischiano di obliarsi. Non esiste infatti un progetto complessivo  volto alla salvaguardia  e alla valorizzazione di queste singolari emergenze architettoniche mediante una loro rifunzionalizzazione di tipo culturale.
Ruderi Torre Tolada1Le torri potrebbero essere ripensate come elementi strategici di una nuova organizzazione territoriale in quanto custodi dei significati originari del luogo, capaci di riattivare quel delicato equilibrio mare/uomo/entroterra. Devono prevedersi interventi di restauro/riuso finalizzati alla rivitalizzazione della loro memoria storica attraverso un armonioso rapporto con una nuova utilizzazione e, nell’ambito di un più complessivo recupero ambientale, mirati a riequilibrare i rapporti tra risorse del territorio e modi della sua utilizzazione.
Lentamente e nel silenzio stiamo rischiando di veder scomparire un altro frammento di memoria storica di questa terra.

Fonte: presidenza@siciliantica.it, 13 feb 2013

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