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SARACENA (Cs): Rinvenuto uno scheletro di bimbo di 5500 anni fa.

A Saracena, scavi condotti da equipe del museo Pigorini di Roma.
Uno scheletro appartenente ad un bambino, o bambina, di circa 7/8 anni e una capanna absidata, risalenti entrambi al Neolitico finale e recente (circa 3.500 a.C.)

Sono la scoperta sensazionale della campagna di scavi archeologici svoltasi nella Grotta di San Michele, nel comune di Saracena, in provincia di Cosenza, promossa dall’associazione Sextio e condotta dall’equipe del professor Vincenzo Tine’, della sovrintendenza speciale del museo nazionale preistorico ed etnografico ”Luigi Pigorini” di Roma.

Lo ha reso noto l’ufficio stampa del Comune di Castrovillari. I risultati sono stati presentati in una conferenza nel salone consiliare del Comune del Pollino, alla presenza di autorita’ e di un numeroso pubblico accorso per la notizia sensazionale.

”I reperti neolitici – ha spiegato Tine’ – sono stati rinvenuti alla profondita’ di circa 3 metri insieme a un focolare ed una caratteristica struttura di combustione infossata, colma di ceneri e pietre calcinate. Lo scheletro del bambino, o bambina, risalente a circa 5.500 anni fa, era deposto in posizione fetale in una piccola fossa, collocata proprio al centro dell’area domestica”.

”Tra le rare sepolture neolitiche – ha aggiunto Tine’ – note in Italia e le rarissime di bambini, questa di Saracena si presenta particolarmente ben conservata e, sottoposta alle analisi presso i laboratori di antropologia fisica del museo ”Pigorini”, potra’ presto restituire informazioni preziose e dirette sullo stato di salute di questi antichi abitanti della Calabria. Anch’essa straordinaria e unica nell’attuale stato della ricerca preistorica in Italia, la scoperta di una struttura a carattere abitativo, fondata su pali e con planimetria rettangolare absidata – ha precisato Tine’ – che e’ stata messa in luce e trovata pressappoco alla stessa profondita’ nella stessa area di scavo”.

Il presidente dell’associazione Sextio, l’ingegner Leone Viola, rivolgendosi alle autorita’ (il consigliere regionale Mario Albino Gagliardi, il sindaco, Mimmo Metaponte, ed il consigliere provinciale, Biagio Diana) ed al pubblico ha rimarcato la necessita’ di ”sostenere il prosieguo di queste attivita’ che, naturalmente, hanno bisogno di risorse economiche per dare il loro contributo alla storia del Paese”.

Fonte: CulturalWeb 03/08/04
Cronologia: Preistoria

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