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PIETRAVAIRANO (Ce). Il teatro tempio di Monte San Nicola.

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Il Teatro Tempio di Monte San Nicola a Pietravairano, in provincia di Caserta, è uno dei più belli e rari esempi di impianti del tipo teatro tempio.
All’altezza di 410 metri è stato individuato un antico santuario costituito da un tempio ed un teatro, posti su due terrazze a quote differenti, la cui scenografia è accentuata ancor di più dallo straordinario panorama.
Sulla terrazza superiore troviamo il tempio, un edificio a pianta rettangolare detta tuscanica: è costituito da un’anticamera (pronao) che permette l’accesso a tre ambienti molto simili (cellae) dove, probabilmente, si trovavano le statue delle divinità adorate in questo luogo.
pietravairanoDel teatro, posto a una ventina di metri più in basso, si conservano la cavea semicircolare, ricavata sfruttando il pendio naturale della collina, e la scaena (la struttura dov’era rappresentata la scenografia) situata lungo il margine meridionale della terrazza, rinforzata da quattro torrette.
La cavea ha uno sviluppo lineare di circa 800 metri e si suppone avesse una capienza non superiore ai 2.000 posti a sedere.
Nell’angolo Est del tempio, è stata portata alla luce una cisterna che doveva essere, in origine, la cava da dove è stato prelevato parte del materiale di costruzione.
La tecnica edilizia impiegata per la realizzazione del complesso è l’opus incertum, diffusasi a partire dal II a.C., realizzata con blocchi di calcare di varie dimensioni, legati da malta.
Il santuario di Pietravairano, insieme a quello molisano di Pietrabbondante, rappresentano un raro esempio di tempio a tre celle in ambiente sannitico, di epoca tardo-repubblicana (II-I secolo a.C.): sono la testimonianza materiale della conquista romana del territorio della Campania settentrionale.
Nella sua veste di santuario di altura, a controllo di un’importante via di comunicazione, è facile pensare che il complesso teatro tempio di Pietravairano rappresentasse un punto di riferimento per le popolazioni circostanti, disperse sul territorio. Era dunque un forte simbolo di potere e di identità collettiva.
pietravairanoPossiamo dire che è la perfetta sintesi fra spirito religioso, rappresentato dal tempio che doveva sorgere sulla cima del teatro, e spirito di bellezza, rappresentato dal panorama e dalle rappresentazioni teatrali. Una filosofia che senz’altro rispecchia le fortissime influenze culturali della Magna Grecia.
La strada per raggiungerlo è un pò impegnativa, in quanto bisogna risalire la collina a piedi tra sentieri non molto confortevoli.
La Regione nel 2015 finanziò anche la costruzione di una funivia, in modo da poter raggiungere la cima della collina in pochi minuti e in tutta comodità. Il problema è che i lavori sono fermi da diverso tempo.
Il teatro in tempi recenti è stato ampiamente restaurato tra non poche polemiche: gli interventi sui resti del tempio sono stati molto invasivi, letteralmente ricostruendo ex novo quasi interamente il teatro e rendendolo di nuovo agibile e funzionante.
E l’emozione che si prova guardando il panorama dagli spalti è la stessa del passato.

Fonte:
https://mediovolturno.guideslow.it/teatro-tempio-di…/
e
https://storienapoli.it/…/teatro-tempio-pietravairano…/

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