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MESSICO. Gli archeologi scoprono città sotterranea perduta.

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Mitla è un sito archeologico associato alla cultura zapoteca, situato nella valle di Oaxaca, nell’attuale stato di Oaxaca, nel sud del Messico. Gli zapotechi la abitarono per la prima volta durante il periodo classico (100-650 d.C.), dopo essersi sviluppata da un villaggio fortificato in un grande centro religioso. Gli zapotechi credevano che Mitla servisse da porta tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti per la sepoltura dell’élite zapoteca, da cui il nome nahuatl Mictlán, che significa “luogo dei morti” o “mondo sotterraneo”.
È stato a lungo creduto che l’antico popolo zapoteco avesse costruito un enorme e intricato labirinto di camere e passaggi sotto le monumentali strutture in pietra trovate nel sito archeologico di Mitla nello stato messicano meridionale di Oaxaca. L’obiettivo di questo sistema di tunnel era quello di condurre alla fine a Lyobaa, l’ingresso agli inferi zapotechi o Terra dei Morti.
Nell’ambito di un nuovo studio condotto dal progetto Lyobaa con il supporto dell’Istituto nazionale di antropologia e storia (INAH), i ricercatori hanno lanciato un progetto di esplorazione a Mitla nel 2022. La loro ricerca ha anche rivelato dettagli affascinanti sulle varie strutture sotterranee, rivelando informazioni cruciali su una mecca spirituale costruita da e per il popolo zapoteco che occupava il sud del Messico durante l’era precolombiana.
I ricercatori stanno utilizzando tecniche di prospezione geofisica per confermare l’esistenza di camere e passaggi sotterranei precedentemente non rilevati sotto Mitla. Le tecnologie implementate includevano il Ground Penetrating Radar (GPR), la tomografia di resistività elettrica (ERT) e la tomografia sismica del rumore, ciascuna delle quali utilizza emissioni elettromagnetiche per penetrare la superficie della terra e generare immagini di ciò che si trova dall’altra parte di quella barriera fisica.
I ricercatori hanno creato modelli 3D compositi del mondo sotterraneo trovato appena sotto la superficie di Mitla combinando i risultati delle loro intense procedure di scansione. Ancora più importante, i risultati dell’indagine geofisica confermano inequivocabilmente la presenza di molteplici camere e tunnel sotterranei che si snodano attraverso la terra sotto una serie di strutture note come il Gruppo della Chiesa (ci sono cinque serie di strutture fuori terra a Mitla, una delle quali presenta una chiesa cattolica costruita alla fine del XVI secolo). I rilievi hanno anche esaminato le aree al di sotto del Palazzo delle Colonne, l’edificio più elaborato del sito e membro del cosiddetto Gruppo di edifici delle Colonne. Qui, le scansioni hanno prodotto immagini che hanno fornito informazioni sulle prime fasi di costruzione dell’edificio.
I ricercatori continueranno a studiare i risultati delle loro esplorazioni iniziali, alla ricerca di dettagli che potrebbero essere sfuggiti durante la prima analisi.

Autore: Lucia Petrone

Fonte: www.scienzenotizie.it, 2 lug 2023

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