Nell’isola di Creta furono fatte delle ricerche archeologiche da un gruppo di studiosi, fra cui f. Halbherr, R. Paribeni ed E. Stefani, prima dal 1902 al 1905 e poi dal 1910 al 1914, per essere sospesi allo scoppio della prima guerra mondiale; furono ripresi nel 1939, ma dovettero essere sospesi, questa volta, per l’inizio della seconda guerra mondiale.
Le operazioni interessarono i resti di una villa di un abitato minoico situata nella valle di Messarà del territorio di Festo a circa un chilometro dalla chiesa veneziana Haghia Triada (SS. Trinità), dalla quale prese il nome.
Si tratta di una località di cui si sa ben poco e quel poco lo si è potuto recuperare solamente da quanto si è incontrato nel corso delle escavazioni.
Durante le opere di scavo, venne alla luce un reperto di grande valore archeologico ed artistico, oggi conservato a Heraklion nel Museo Archeologico.
Si tratta di un rhyton (vaso per uso rituale), alto 13 centimetri, in steatite (detta pure pietra saponaria o pietra ollare). Fu costruito mettendo insieme tre parti, di cui le prime due sono originali del XVI secolo a.C., mentre la terza, quella inferiore, è andata perduta e, pertanto, ricostruita ed aggiunta.
Il vaso, a forma di anfora, ha decorazioni sul collo, mentre il suo corpo è istoriato da una processione di personaggi con falci e forconi, che sicuramente sono contadini che ritornano a casa dal loro lavoro, portando con sé gli attrezzi usati nella mietitura (da cui il nome attribuito al vaso); sono vestiti con un perizoma e sulla testa portano semplici copricapo.
Nel mezzo del corteo sono tre personaggi a bocca aperta, il che significa che stanno cantando al ritmo tenuto da un quarto uomo, posto davanti a tutti, che impugna uno strumento a percussione simile ad un sistro, strumento dell’antico Egitto, che si suona scuotendolo.
E’ interessante notare come lo scultore, pur restando fermo ai dettami dell’arte minoica sia per quanto riguarda le figure, sia per quanto attiene allo stile, dimostri una padronanza artistica di carattere del tutto personale nella rappresentazione ricca di dettagli e rifinita con piccoli rilievi.
Autore: Mario Zaniboni – zamar.22blu@libero.it