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GRAN BRETAGNA. Ritrovato un mosaico romano che allontana l’inizio del Medioevo.

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Quello che stiamo vivendo è un periodo fruttuoso per l’archeologia, che nonostante la pandemia in corso sta offrendo al mondo numerose scoperte e reperti provenienti dal lontano passato. Gli archeologi hanno ora riportato alla luce in Gran Bretagna uno straordinario mosaico romano, databile al V secolo dopo Cristo. Si tratta di un rinvenimento definito dagli esperti come una scoperta “tremendamente eccitante” e che potrebbe cambiare per sempre le supposizioni sulla cronologia della colonizzazione dell’isola britannica da parte dei Romani. La notizia è stata resa nota dalla Bbc.
Il pavimento a mosaico è stato scoperto per la prima volta all’interno della “stanza 28” della Chedworth Roman Villa nel Gloucestershire, in Inghilterra, nel 2017, ma i test per verificare l’età del pavimento sono appena stati completati, ha dichiarato giovedì in un comunicato stampa il National Trust, l’ente di beneficenza britannico per la conservazione. La data è significativa perché si credeva che città e ville fossero cadute in rovina dopo essere state abbandonate a seguito di un crollo economico nel IV secolo. Martin Papworth, archeologo del National Trust, ha detto che il V secolo segna la fine dell’era romana in Gran Bretagna e l’inizio del Medioevo, quando alcuni storici ritengono che la società si sia deteriorata nell’Europa occidentale a causa del ritiro romano.
Il Medioevo, secondo il National Trust, fu anche un periodo di cui sopravvivono pochi documenti, con scarse prove archeologiche. I ricercatori hanno utilizzato la datazione al radiocarbonio – testando il livello di carbonio nel carbone e nelle ossa trovati nell’area in cui è stato trovato il mosaico – e l’analisi della ceramica per definire l’età “inaspettata” del mosaico nella villa. La Chedworth Roman Villa è una delle più grandi ville romane conosciute nel paese e una delle meglio conservate, secondo il National Trust.
Dopo la fine del dominio romano in Gran Bretagna, l’esercito e gli impiegati del servizio civile hanno smesso di essere pagati, il che a sua volta ha innescato il “declino della produzione” tra le industrie dell’artigianato e dei servizi, ha precisato Papworth in una nota. La qualità del design del mosaico probabilmente riflette tutto ciò, poiché secondo il National Trust era di “qualità inferiore” rispetto a quelli creati nel IV secolo.
Tuttavia, la sua esistenza indica anche che la società non è decaduta così rapidamente come si pensava e che la “vita sofisticata” è andata avanti più a lungo, in particolare nell’Inghilterra sud-occidentale dove è stato trovato il mosaico. “Si è generalmente creduto che la maggior parte della popolazione si fosse rivolta all’agricoltura di sussistenza per mantenersi e, dopo la rottura con Roma, il sistema amministrativo della Britannia si è frantumato in una serie di feudi locali“, ha aggiunto Papworth.
“La cosa così eccitante della datazione di questo mosaico a Chedworth è che è la prova di un declino più graduale. La creazione di una nuova stanza e la posa di un nuovo pavimento suggeriscono ricchezza e un’industria del mosaico che continua 50 anni dopo previsto”. Il mosaico è stato scoperto come parte di un programma di sei anni di ricerca archeologica e scavi presso la Villa Romana di Chedworth. Come ha sottolineato Papworth: “È interessante ipotizzare perché i proprietari di Chedworth Villa vivessero ancora in questo stile fino al V secolo. Sembra che nel West Country lo stile di vita romanizzato sia stato mantenuto per un po’. Molte grandi ville romane riccamente decorate sono state trovate nella campagna intorno a Cirencester, a circa 8 miglia da Chedworth”.
Stephen Cosh, esperto di mosaico romano, si è detto addirittura “scosso dallo shock di questa datazione”.
“Ci sono mosaici romani molto tardivi nell’area per i quali l’archeologia può solo dire che devono essere successivi a una data particolare, senza poter dire quanto dopo”, ha aggiunto Cosh. “Ma nessuno è mai stato sospettato di essere così antico. Sarà importante ricercare ulteriori siti nella regione per vedere se possiamo dimostrare una ristrutturazione simile in altre ville che continuarono ad essere occupate nel V secolo. Ma non ci sono dubbi che questa scoperta a Chedworth è di enorme importanza – è tremendamente eccitante“.

Autore: Monia Sangermano

Fonte: www.meteoweb.eu, 15 dic 2020

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