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EGITTO. Scoperta una residenza Romana a Menfi.

Gli archeologi egiziani hanno portato alla luce le rovine di un grande edificio, alla periferia del Cairo. Si tratta probabilmente di una lussuosa dimora romana, che all’epoca si trovava in un quartiere residenziale dell’antica città di Menfi. Capitale d’Egitto durante l’Antico Regno, secondo la leggenda Menfi venne fondata intorno al 3.100 a.C. da Menes, considerato il primo faraone ad aver unito l’Alto e il Basso Egitto. La città perse importanza dopo lo spostamento della capitale a Tebe, ma continuò a servire come importante centro culturale, commerciale e religioso fino al IV secolo d.C. Sebbene il suo declino sia stato fatto risalire all’annessione romana dell’Egitto nel 30 a.C., l’edificio scoperto risale a quell’epoca.
L’abitazione ha quattro ingressi e diversi corridoi. I muri sono fatti di mattoni di fango e sono rinforzati da grandi blocchi di pietra calcarea, mentre i muri esterni e le scale interne furono costruiti con dei mattoni rossi. Tuttavia la parte più sorprendente è un edificio più piccolo al lato sud-ovest.
Qui vi erano dei bagni in stile romano e una stanza che sembra essere stata utilizzata per riti religiosi, completa di bacini per la pulizia rituale e un vaso di pietra calcarea dal bordo decorato e scolpito con l’immagine del dio Bes.
Secondo Adel Okash, direttore del Dipartimento centrale delle Antichità del Cairo e di Giza, questa scoperta supporta la teoria secondo cui molte case private avevano santuari privati.
Ulteriori dettagli, inclusa un’approssimazione dell’età della struttura, verranno svelati nel corso dei futuri scavi.

Fonte: Ministero delle Antichità dell’Egitto.

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