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CANICATTI’ (Ag). Rinvenuta una spada risalente all’età del ferro..

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Una spada appartenente all’età del ferro è stata ritrovata nelle campagne di Canicattì, in provincia di Agrigento. Un ritrovamento che apre scenari importanti dal punto di vista archeologico su ciò che nasconde il territorio compreso tra le province di Agrigento e Caltanissetta e in particolare la zona al confine tra Naro è Canicattì.
L’oggetto è stato ritrovato in modo casuale da un uomo che passeggiava nei pressi del terreno di sua proprietà, nelle vicinanze di una cava di calcare chiusa diversi anni fa ma mai bonificata dove potrebbero nascondersi oggetti di eguale valore.
L’uomo, subito dopo aver rinvenuto l’arma, ha immediatamente contattato il sindaco Ettore di Ventura, annunciando un ritrovamento importante, riconoscendo il valore della spada che ha ancora l’impugnatura. L’oggetto metallico, ancora in buone condizioni, lungo cinquanta centimetri circa, verrà esaminato adesso dagli esperti della Soprintendenza per la datazione e la certificazione. In attesa degli accertamenti, però, l’assessore Rosa Maria Corbo e il sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura hanno annunciato la scoperta come un oggetto “che potrebbe avere un significativo interesso archeologico” premettendo però che ulteriori valutazioni verranno fatte alla fine della valutazione degli esperti. La spada infatti potrebbe illuminare un’epoca su cui non si conosce molto, come l’età del ferro.
«Abbiamo delegato ogni competenza alla Sovrintendenza – ha dichiarato l’assessore Corbo – come è giusto che sia. Per adesso bisogna attendere il loro lavoro. Noi ringraziamo comunque il cittadino che ha fatto un grande gesto chiamando subito il Comune e annunciando il ritrovamento».
Il prezioso oggetto verrà prelevato nei prossimi giorni: oggi si trova ancora in mano a colui che ne ha fatto il ritrovamento. Sulla scoperta intanto la sovrintendenza mantiene il massimo riserbo, ma potrebbe trattarsi di un eccezionale ritrovamento di grande valore per l’archeologia.

Autore: Alan David Scifo

Fonte: www.palermo.repubblica.it, 21 apr 2020

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