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BRETAGNA (Francia). Importante scoperta archeologica: trovati 4 edifici della cultura campaniforme.

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In Francia, a Concarneau (Bretagna), l’INRAP, l’Istituto Nazionale per le Ricerche di Archeologia Preventiva, ha riportato alla luce alcune importanti strutture del periodo della “cultura campaniforme”, ovvero della tarda età del rame (2.500-2.000 a.C.), così detto in quanto in questo periodo, nelle aree interessate, si diffusero vasi di ceramica a forma di campana. Si tratta di una scoperta molto importante perché il periodo campaniforme in Francia è documentato in maniera molto scarsa e il rinvenimento permette pertanto un significativo avanzamento delle conoscenze sull’argomento.
Lo scavo, partito lo scorso marzo, era stato prescritto dalla Direzione Regionale degli Affari Culturali della Bretagna (una sorta di omologo francese delle nostre soprintendenze) a monte di un progetto di edilizia privata che porterà alla realizzazione di alcuni edifici nell’area di Keraorec, nei pressi di Concarneau.
Lo scavo ha restituito le tracce ben conservate di quattro edifici, ognuno costruito a forma di mandorla, una caratteristica tipica delle costruzioni della cultura campaniforme, con ingresso sempre sul lato orientale. Sullo sterro delle fondamenta venivano installati pali di legno contigui che servivano per fare da sostegno all’edificio: sono state rinvenute le tracce di questo tipo di costruzione. Inoltre, lo scavo ha restituito anche alcuni frammenti di terra, e su tale base gli studiosi hanno riscontrato che gli edifici erano stati costruiti con la tecnica del torchis (ovvero, un’ossatura in legno riempita con elementi in impasto di terra).
Gli edifici campaniformi di Concarneau sono organizzati in due gruppi distinti, separati tra loro da un centinaio di metri, formati ciascuno da una coppia di due edifici, della stessa dimensione, dello stesso orientamento e quasi contigui. Per ogni coppia, una delle costruzioni vede al centro un focolare domestico (una scoperta senza precedenti per questo periodo) mentre l’altra ne è sprovvista, il che suggerisce che i due edifici svolgessero funzioni diverse. Lo scavo di Concarneau ha inoltre portato alla luce numerosi frammenti ceramici, identificati come resti di oggetti utilizzati nella vita quotidiana. Anche questa scoperta è inedita per la regione, perché fino ad ora erano conosciute solo ceramiche cerimoniali, generalmente legate ad un contesto funerario. All’interno di queste costruzioni sono stati raccolti anche elementi di pietra, in particolare frammenti di macine in granito.
“La scoperta di Concarneau”, fa sapere l’INRAP, “consente un vero progresso perché la conoscenza di questo periodo è molto frammentaria. In Francia, solo 12 siti archeologici hanno permesso di studiare costruzioni campaniformi di questo tipo (portate alla luce per la prima volta nel 2007), e ognuno di questi siti ha restituito da uno a tre edifici, in uno stato di conservazione spesso parziale. La ricerca in corso porterà a studi comparativi e completerà le informazioni esistenti. Va notato che tutti i siti si trovano vicino alla costa atlantica e principalmente in Bretagna (10 siti su 12)”.

Fonte: www.finestresullarte.info, 6 lug 2021

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