Il 30 settembre viene inaugurato a Bagnolo San Vito, il Parco Archeologico del Forcello.
Le scoperte effettuate nell’abitato etrusco trovano un efficace strumento di divulgazione. Il sito fu scoperto negli ultimi anni Sessanta e Settanta grazie alle ricerche di appassionati locali, che “vigilarono” sui lavori di aratura profonda dei campi. I materiali raccolti in superficie fecero intuire l’importanza archeologica della località confermata dal riconoscimento del Forcello come primo abitato etrusco scoperto a nord del Po.
Gli scavi hanno portato alla luce una parte dell’abitato, attivo tra metà VI ed inizio IV a.C. con un’estensione di almeno dieci ettari.
Gli Etruschi scelsero di insediarsi su una piccola penisola che si protendeva all’interno della valle fluviale del Mincio, per sfruttare la possibilità di approdo di imbarcazioni che dall’Adriatico risalivano il Po e poi questo suo affluente di sinistra.
Importante centro di traffici sulle rotte che univano la Grecia, l’Italia e l’Europa centrale, il Forcello ha restituito una varietà di reperti eccezionale: ceramica etrusca di produzione locale, iscrizioni etrusche su ceramiche, anfore greche da trasporto, ceramica attica, oggetti di ornamento in bronzo, perle di vetro, figurine votive in lamina bronzea, fibule tardo hallstattiane e, non ultimo, uno scarabeo greco-fenicio in diaspro orientale.
Le ricerche sono tuttora in corso e, visitando il Parco nei periodi di scavo, è possibile assistere al lavoro degli archeologi dell’Università di Milano.
Il Parco comprende strutture coperte, corredate di pannelli sulla storia dell’Etruria padana e sulla vita dell’abitato, ed un’aula multimediale.
All’aperto vi sono spazi didattici per simulazioni di scavo, la molitura dei cereali ed un forno per la cottura delle ceramiche.
Info: 0376 413317
Fonte: Archeologia viva 01/09/2006
Cronologia: Arch. Italica
Link: http://www.parcoforcello.it