L’antica città romana di Suasa potrebbe aver ospitato uno dei primi e più grandi distretti artistici d’Italia. Gli archeologi hanno portato alla luce quello che ritengono essere un “grande distretto produttivo” che si estendeva lungo una strada principale appena fuori ...
Capita spesso di venire a conoscenza di ritrovamenti che ci lasciano perplessi e di fronte ai quali restiamo indecisi se prendere per buono tutto quello che qualcuno ci propina oppure se sia meglio far finta di nulla, per non essere ...
La storia e l’archeologia del grande complesso monumentale con la guida al Museo del Castello di Santa Severa che nella Rocca ricorda a tutti le sue vicende plurisecolari. Info: Editore Cristiano Cimarelli ...
La presenza di donne che si lamentano e piangono durante le cerimonie funebri, al fine di enfatizzare il dolore della famiglia e la rilevanza sociale del defunto, è documentata fin dall’antichità in Grecia, in Egitto, in Siria e Mesopotamia. Talvolta ...
Fascino e Mistero di una letteratura scomparsa. Nel cuore più remoto della storia italica, quando le luci dell’Olimpo ellenico non avevano ancora raggiunto le sponde tirreniche, un popolo misterioso, raffinato e potente si definiva con un nome semplice e identitario: ...
Ha inaugurato il 27 agosto, anche se i lavori di restauro si completeranno tra alcuni mesi, il riallestimento della parte principale del Museo Archeologico Nazionale di Sarsina, istituito nel 1890 e chiuso da undici mesi. Si tratta della cosiddetta sala ...
Il Museo archeologico di Orbetello è situato al primo piano della polveriera Guzman, che si affaccia sulla bellissima Laguna di Orbetello. L’edificio venne costruito nel 1692 in epoca spagnola dall’architetto fiammingo Ferdinand De Grunembergh. L’edificio, che in una prima fase ...
Un antico e misterioso testo è stato scoperto durante gli scavi archeologici nella chiesa numero 1 della leggendaria città di Olimpo, situata nel distretto di Kumluca, ad Antalya (Turchia). Questo ritrovamento si aggiunge allo straordinario patrimonio della zona, nota per ...
Nell’ambito del progetto di sviluppo e valorizzazione del “Tofet” di Cartagine (Tunisia), gli scavi archeologici presso il Tempio di Tanit e Baal Hammon hanno portato alla scoperta di un numero significativo di giare votive e offerte. Lo ha annunciato l’Istituto ...
Archeologi hanno annunciato di aver portato alla luce un mausoleo risalente a circa 2mila anni fa nel sito della città gallo-romana di Vienne, nel dipartimento del Rodano (poco più a sud di Lione), secondo quanto riporta l’Agence France-Presse (Afp). In ...
È conservato nei musei più importanti d’Europa ma è anche uno dei reperti meno compresi dell’archeologia italica preromana. L’Anellone Piceno, infatti, rinvenuto esclusivamente in sepolture femminili dell’area compresa tra la Valle del Tronto e quella del Tenna (Marche centromeridionali e ...
Ad Abu Qair, a nord-est di Alessandria (Egitto), sono riemerse dalle acque del Mediterraneo tre statue di grande rilevanza storica. Si tratta della prima operazione di recupero subacqueo di questa portata in Egitto negli ultimi venticinque anni. Alla rimozione hanno ...
Nei Paesi Bassi una squadra di archeologi ha portato alla luce i resti di un accampamento militare romano situato ben oltre il confine settentrionale dell’impero tradizionalmente inteso. Posto a 25 chilometri a nord del «limes germanico inferiore», l’accampamento si estende ...
«Un ritrovamento eccezionale, per dimensioni e cronologia». Non esita a definirlo tale Paola Salzani, archeologa funzionaria della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Verona: a partire dalla lottizzazione residenziale «RivAdige» nel territorio comunale di Albaredo d’Adige in provincia di ...
Il 28 settembre 2024, in occasione delle Giornate europee del patrimonio, si è tenuta una presentazione al pubblico del nuovo sito istituzionale dell’Archivio di Stato di Benevento. L’attività è stata frutto di un lavoro condotto nel corso del 2024 dall’assistente ...
La tomba Orioli, nell’ambito della necropoli etrusca di Castel d’Asso (Viterbo), prende il nome dall’archeologo viterbese Francesco Orioli, che la scoprì e la documentò per primo. È una tomba di tipo “a semidado” (o “finto dado”), caratteristica tipica delle tombe ...
























