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VILLASIMIUS (Ca). Spuntano i tesori dell’archeologia dai fondali del mare.

I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Sassari hanno effettuato una serie di servizi straordinari di controllo e monitoraggio delle aree marine protette e dei siti archeologici subacquei del sud Sardegna, tra cui l’area marina protetta di Capo Carbonara, antistante Villasimius e la località Frutti d’Oro di Capoterra.
Il piano di controllo straordinario è stato predisposto al fine di prevenire e reprimere gli illeciti in danno del patrimonio paesaggistico costiero e delle bellezze naturalistiche ed archeologiche delle acque della Sardegna, derivanti dall’incremento estivo della navigazione da diporto e delle immersioni amatoriali. Le attività sono state condotte in collaborazione con il Nucleo Subacquei di Cagliari, con le motovedette dei Carabinieri di Villasimius e di Cagliari e con i funzionari e tecnici responsabili di archeologia subacquea della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Cagliari.
Nel corso dei controlli sono stati conseguiti i seguenti risultati:
– Isola dei Cavoli (Villasimius): è stata recuperata un’anfora vinaria in terracotta, del tipo dressel 1b, lunga 70 cm circa, di particolare interesse storico ed archeologico risalente all’epoca romana repubblicana (I sec. a.c.);
– Cala Caterina (Villasimius): recuperato un ceppo d’ancora in piombo di epoca romana (I sec. a.c. – II sec. d.c.) della lunghezza di 183 cm;
– Frutti d’Oro (Capoterra) individuati:
• un giacimento costituito da alcuni dolia in terracotta di epoca romana (I sec. d.c), aventi per dimensioni 1,90 metri di altezza per 1,50 metri di diametro;
• un relitto di imbarcazione da trasporto, con scafo in legno, risalente al XIX secolo;
• un relitto di un aereo, presumibilmente risalente al secondo conflitto mondiale.
Il giacimento individuato ed i reperti recuperati rivestono un notevole interesse storico-scientifico e sono attualmente in fase di studio da parte dei funzionari archeologi della Soprintendenza di Cagliari.
I servizi sono stati resi possibili grazie alla preziosa e costante attività informativa e di monitoraggio delle coste e dei siti archeologici sommersi condotta dal Nucleo CC Subacquei di Cagliari e dalle Motovedette Carabinieri di Villasimius e Cagliari, costantemente impegnate, soprattutto nel periodo estivo, nella prevenzione degli illeciti in danno del patrimonio paesaggistico costiero ed al rispetto delle regole della buona navigazione.

Fonte: www.castedduonline.it, 31/07/2012

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