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ROMA. Un mausoleo romano scoperto sotto lo stadio Flaminio.

Un mausoleo dimenticato, ignorato volutamente a Roma per chissà quali motivi. Probabilmente gli interessi sportivi vanno al di là di quelli storici, archeologici, culturali in genere. Questo a pensar male, ma come al solito, secondo la saggezza antica, spesso si coglie nel segno.
La cosa strana è che è stato un giornale straniero, il WANTEDINROME, a evidenziare questa stranezza del nostro comportamento di noi italiani. Analogamente a quanto ha fatto recentemente il giornale INDEPENDENT, il quale ha suscitato un putiferio con le sue accuse contro i recenti decreti dei sindaci italiani, che hanno voluto opporsi al disordine delle città con…il disordine dei loro decreti!

Un recente servizio pubblicato dal giornale online WANTED IN ROME ha richiamato l’attenzione sulla presenza di un antico mausoleo romano esistente al di sotto dello stadio Flaminio in Roma. Tale presenza, già nota agli esperti, sarebbe stata evidenziata dagli studiosi durante i lavori per il nuovo stadio Flaminio che dovrebbe essere pronto per il 2009, dopo una serie di rinvii dovuti a vari passaggi di competenze burocratiche. L’ultimo passaggio, a quanto riferisce il giornale, risale a quest’anno.
Ecco il testo integrale inglese:
In January 2008, the stadium passed officially into the hands of the Italian Rugby Federation together with an €8.3 million renovation package offered by the city. Work preparing the stadium for its new role began in September 2007.

Nel gennaio del 2008 è passato ufficialmente nelle mani della Federazione Italiana Rugby insieme a un pacchetto di € 8,3 milioni per i lavori di rinnovo offerti dalla città. Il lavori di preparazione dello stadio per il suo nuovo ruolo è iniziato nel settembre 2007.

Da tener presente che i lavori per lo stadio Flaminio hanno una lunga storia, sempre a quanto riferisce il giornale.

The Stadio Flaminio was first built in 1911 and then rebuilt in 1927, with successive renovations in the 1950s by architects Pierluigi and Antonio Nervi in the 1950s in preparation for the Rome Olympics.

Lo Stadio Flaminio fu costruito per la prima volta nel 1911 e in seguito ricostruito nel 1927, con successivi lavori di rinnovo nel 1950 curati dagli architetti Pierluigi e Antonio Nervi in occasione delle Olimpiadi di Roma.

Bene, a quanto pare lo Stadio si appresta a fare concorrenza al Colosseo come durata dei lavori, tenuto conto che il Colosseo fu completato nell’arco di poco meno di 5 anni. Quale straordinaria differenza, a dire il vero. Ma forse sapremo un giorno a cosa è dovuta tutta questa lunga e interminabile serie di lavori. O no?

E soprattutto fa meraviglia che siano gli stranieri a indicare agli italiani queste stranezze incredibili, come del resto è stato il vespaio suscitato da un recente articolo di un altro giornale straniero, l’INDEPENDENT, il quale ha messo il dito su una piaga del nostro paese afflitto da una miriade di decreti dei singoli sindaci che colpiscono particolarmente i visitatori stranieri, in quanto mirano a scoraggiare tutta una serie di comportamenti nelle grandi città.
La cosa strana e ridicola nello stesso tempo è il fatto che comportamenti del tutto normali in una città, vengono giudicati passivi di multa in altre, in base ai decreti dei sindaci contrastanti fra loro. Per esempio mangiare un gelato o un panino sulle scale di Trinità dei Monti, o sulle scale altrettanto famose di Capri, sarebbe passibile di multa, in quanto offenderebbe il decoro del luogo, mentre in altri luoghi o città d’Italia visitate dai turisti è considerato un fatto privo di rilevanza penale.

Dunque siamo di fronte a un vero pasticcio all’italiana. Così almeno è stato definito non solo dalla stampa italiana, ma anche da quella straniera!


Fonte: superEva Notizie 18/08/2008
Cronologia: Arch. Romana

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