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ROMA: Torna un altro tesoro rubato un’erma che fu di Orazio.

L’Italia riporta a casa un altro tesoro trafugato. Dopo quelli restituiti di recente dal Metropolitan Museum di New York, ora un’erma romana ci viene riconsegnata dalla Germania.

L’effigie è realizzata in marmo, probabilmente risale al I secolo a. C, ritrae una figura femminile (forse una Menade), e fu rubata nel 1977 dal museo oraziano di Licenza, nella bassa Sabina, dove sorge la villa del poeta latino (un particolare nella foto), dalla quale il reperto proviene.

 

Si tratta di una scultura decorativa, realizzata per arredare la dimora che Orazio aveva avuto in dono da Mecenate e che, dopo la morte del poeta che non aveva eredi, venne annessa alle proprietà di Augusto. Il reperto, già dal 2 aprile tornerà esposto al pubblico proprio in quel museo dal quale fu sottratto.

L’annuncio è stato dato dal ministero dei Beni culturali ieri, quando le autorità italiane hanno preso in consegna l’opera. A restituirla è stato, a Kassel, in Assia, alla presenza del ministro locale della cultura Udo Corts, è stata la dirigenza dello Staatlische Museen, la struttura che nel 2000 l’aveva acquistata da un antiquario tedesco per 10mila euro. A segnalare la provenienza italiana dell’erma erano stati alcuni studiosi che l’avevano riconosciuta e che hanno allertato carabinieri e Interpol. Il riconoscimento definitivo è stato di una studiosa tedesca, Helga Herdejutrgen e di uno studioso italiano, Antonio Giuliano, docente all’università romana di Tor Vergata.

Nell’aprile del 2005 il ministero della Cultura dell’Assia ha dato l’ok la riconsegna. L’Erma è stata presa in consegna per la parte italiana, alla presenza del console generale di Francoforte Rosa Maria Chicco, dall’ambasciatore Massimo Baistrocchi, presidente della Commissione interministeriale per il recupero delle opere d’arte. L’organismo è composto da funzionar! del Mibac e della Farnesina e, in collaborazione con il Comando di tutela del patrimonio culturale dei Carabinieri, è impegnato in un’intesa e profìcua opera di recupero del patrimonio italiano espatriato illegalmente. Molto soddisfatto il ministro dei Beni Culturali Buttiglione, “la nostra campagna per la restituzione dei reperti trafugati all’Italia sta avendo un grande successo”.

 


Fonte: Secolo d’Italia 24/03/2006

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