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ROMA. Scoperta una testa marmorea monumentale.

«Durante gli scavi di via Alessandrina, avviati dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali lo scorso novembre, grazie ai fondi del Pnrr è riemersa una testa marmorea di grandi dimensioni: un volto maschile, con folta capigliatura ed espressione intensa, che per secoli è rimasto custodito dal tempo sotto la piazza del Foro di Traiano». Questo il testo dell’annuncio del sindaco di Roma Roberto Gualtieri postato il 21 giugno su Facebook.
Questa scoperta arriva dal cuore della Roma imperiale (sotto la piazza del Foro di Traiano, a ridosso di Palazzo Venezia), in un’area dove un tempo sorgeva l’imponente Porticus Trisigmentata (in latino il sostantivo «porticus» è femminile), con colonne monolitiche alte quasi 12 metri, una misura che dà l’idea della maestosità del Foro di Traiano.
È riemersa da uno strato medievale ricco di altri materiali antichi. Non ci sono al momento indicazioni sufficienti sull’identità del personaggio raffigurato dalla testa marmorea, sia esso un dio, un imperatore o una persona eminente. La grandezza e la qualità della scultura suggeriscono l’importanza della figura.
La Sovrintendenza Capitolina non ha ancora pubblicato aggiornamenti di questa notizia, che è stata diffusa in modo abbastanza irrituale.
Lo scopo degli scavi in corso è quello di ricongiungere le aree monumentali dei Fori di Augusto, Traiano e Nerva, rimuovendo un tratto di via Alessandrina che oggi divide questi siti per reintegrare l’intera area archeologica nella sua totalità. Questi lavori dovrebbero terminare nel 2026, e sono finanziati con il progetto «Caput Mundi» del Pnrr per 4,7 milioni di euro.

Autore: Gaspare Melchiorri

Fonte: www.ilgiornaledellarte.com 23 giu 2025

 

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