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ROMA: Restauri neolitici. Villaggio alle porte di Roma.

Tutti conosciamo il Museo Etnografico Pigorini sito all’Eur dove tradizioni, costumi, interessi dell’antichità vengono resi noti attraverso l’esposizione di materiale archeologico alquanto delicato, poiché risalente anche ad ottomila anni fa.

E’ oggi anche il caso dell’importante manufatto rinvenuto nelle acque del lago di Bracciano che è visibile ad Anguillara nella sede di un ex Consorzio Agrario, in Via Anguillarese, in Località “La Stazione”, appositamente adibito dall’Assessorato al Turismo del Comune di Anguillara, ad una piroga monossile di 9 metri e 50 centimetri, proprio con l’ausilio ed in cooperazione della Sovrintendenza Speciale alla Preistoria del Museo Etnografico Pigorini.

Il risultato è la creazione, dopo tanti anni dal rinvenimento del villaggio neolitico, risalente al 1989, di un centro visite del Sistema Turistico Cerite-Tolfetano-Sabatino che, come ha commentato il Sindaco Emiliano Minnucci, “è un primo passo nella valorizzazione dell’area archeologica e dei reperti ivi rinvenuti” ma che si è rivelato assolutamente già di prim’ordine. La piroga verrà qui restaurata e durante il consolidamento sarà fruibile da tutti, grazie alla conservazione in una teca di 12 metri contenente sostanze liquide riscaldate dai 20 ai 60 gradi per il consolidamento. Anche tutta la cittadina si è vestita di neolitico poiché, attraverso l’opera di sperimentatori ed artigiani del posto e del Centro di Archeologia Sperimentale Civitella Cesi “Antiquitates”, è stato possibile comprendere le varie forme di vita quotidiana di età preistorica e protostorica, dalla concia delle pelli, dall’utilizzo di forni in pietra alla fabbricazione di fibule e monete, ad esempio, con realizzazioni e rifacimenti sul posto, fino all’allestimento di un apposito ristorante permanente “La piroga” dove si potranno degustare anche menù neolitici. E sembra anche un primo passo, tanto auspicato, anche verso tutto ciò che in Europa si è già compiuto nella cittadina di Unteruhldingen sul lago di Costanza dove è stata eseguita una ricostruzione, atta in particolare non solo per i turisti ma anche per lo svolgimento di laboratori didattici che ogni anno vede migliaia di visitatori da tutto il mondo.

“Presto sulle rive del lago – ha detto l’Assessore al Turismo — ricostruiremo anche noi in riproduzione 1:1 l’antico villaggio neolitico della Marmotta”. L’occasione del taglio del nastro del Centro Visite è stato il secondo Convegno Internazionale di Archeologia Sperimentale che ha visto tra i partecipanti i massimi esperti dell’archeologia sperimentale in Europa e che ha avuto tra i contributi quelli del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, degli Assessorati alla Cultura della Regione Lazio e della Provincia di Roma. Confidiamo anche nella costruzione di un museo in loco da tempo progettato per il prezioso materiale neolitico, per sancire definitivamente l’importanza di Roma e della sua provincia nei flussi turistici che passano per la Capitale, per il litorale romano e per il nostro Paese.

Fonte: Italia 28/09/2005
Autore: Viviana Normandò
Cronologia: Preistoria

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