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RANDAZZO (PA) – Museo Archeologico Paolo Vagliasindi

Le collezioni archeologiche hanno una nuova sede, il castello-carcere medievale. I reperti sono stati studiati ma è risultato impossibile ricostruire le associazioni originarie dei corredi: gli oggetti sono quindi stati riuniti per tipologia. Gran parte del materiale è di età greca (seconda metà del VI e inizio del IV secolo a.C.), ceramica tardo-corinzia, ionica, attica a vernice nera e a figure nere e rosse, del V secolo. La collezione si deve al barone Paolo Vagliasindi, che nel 1885 iniziò lo scavo della necropoli localizzata nella sua tenuta. Le ricerche non furono accompagnate da una accurata documentazione ma portarono ad un maggiore interesse per la zona di Randazzo e nel 1889-1890 furono iniziate due campagne di scavo condotte dalla Direzione delle Antichità di Palermo. Tra i pezzi più importanti esposti si segnala l’oinochoe a figure rosse del Pittore dei Boreadi, della fine del V secolo a.C.
Fonte: Archeo
Cronologia: Arch. Magna Grecia

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