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Ilaria CRISCUOLO. Pozzuoli nell’arte e nella storia.

pozzuoli

Pozzuoli, anticamente Puteolos o Puteoli, ovvero pozzo, è un comune facente parte dell’area urbana di Napoli. È il sesto comune non capoluogo di provincia più popoloso d’Italia.
Le sorgenti Sulfuree presenti nella zona le attribuirono una reputazione poco edificante, ovvero di cittadina maleodorante. In età imperiale romana la solfatara era considerata una porta misteriosa di accesso agli inferi e veniva descritta come la dimora del Dio Vulcano.In tarda epoca, inoltre, da essa si estraeva del prezioso bianchetto che veniva adoperato come stucco. Ancora tutt’oggi sgorgano acque biancastre con un elevata fonte di alluminio.

STORIA DI POZZUOLI
La città di Pozzuoli venne fondata nel 528 a. c.
La storia di Pozzuoli è molto più antica perché vi sono prove della sua esistenza già dal VII secolo a. c.
Nel 194 a. c. diventò una colonia romana ed in quest’epoca fiorirono splendidi monumenti tra i quali si possono annoverare l’anfiteatro Flavio.
A Pozzuoli si è scoperta anche una città sotterranea a quindici metri al di sotto delle strutture: in essa sono venuti alla luce numerosi edifici fra cui horrea, ovvero i depositi di grano, le tabernae, i magazzini ed il pristrinium, l’equivalente del panificio dei tempi moderni. In esso sono stati rinvenuti attrezzi per la produzione del pane e macine in pietra per macinare il grano, tutte in un ottimo stato di conservazione.
Ad livello più in basso si trovavano gli ergastula, ovvero gli alloggi per gli schiavi, formati da una serie di celle distribuite lungo un corridoio, arieggiati da un solo canale e caratterizzati da banconi in muratura che venivano utilizzati come giaciglio. Dagli scavi è emersa anche una cucina di età tardo repubblicana dotata di camino e due banconi, materiale ceramico composto da anfore e vasellame vario.
Il declino della città di Pozzuoli iniziò nel 70 d.c. circa e venne accresciuto agli inizi del XVI quando la città subì pesanti fenomeni tellurici e di bradisismo.
Anche la storia recente di Pozzuoli è segnata profondamente dalle crisi del bradisismo.

LA RINASCITA DI POZZUOLI
La rinascita per Pozzuoli avvenne nel 1500 quando nella città giunse come vicerè Don Pietro De Toledo. Una volta giunto a Pozzuoli decise in primis di mettere in sicurezza la città dagli assalti dei barbari attraverso la costruzione di due torri, la torre Gaveta e quella di Patria.
Una volta rafforzate le difese della città fece in modo di ripristinare le attività commerciali tra Napoli e Pozzuoli.
Al tempo stesso per risolvere il problema demografico che attanagliava la città promulgò una legge attraverso la quale chi abitava a Pozzuoli sarebbe stato esentato dal pagamento delle tasse per diverso tempo. La riforme di Don Pietro ebbero successo e la città si avviò verso un epoca di prosperità.
Pozzuoli è famosa in tutto il mondo per il bradisismo, fenomeno geofisico vulcanico che si ripete nel corso dei secoli in maniera ciclica, consistente nel sollevamento e abbassamento della superficie terrestre a seguito di variazioni di pressioni sotterranee correlate ad attività magmatiche-idrotermale ed al rapido innalzamento del livello del suolo.
Il fenomeno è in particolar modo ben visibile sulle colonne del tempio di Serapide, le quali fino al 1983 erano parzialmente coperte dal mare mentre ora appaiono totalmente emerse.

Autore: Ilaria Criscuolo – ilariacriscuolo88@gmail.com

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