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BASILIANO (Ud): Nuovi reperti dagli scavi al castelliere di Variano.

Interessanti reperti sono stati rilevati dagli ultimi scavi effettuati dall’Università degli Studi di Udine sul colle miocenico di Variano che confermano l’esistenza del paese già 2000 anni prima di Cristo.

Gli scavi sul colle, giunti al settimo anno, sono diretti dalla professoressa Paola Cassola Guida, docente di protostoria europea, seguiti sul posto dalle dottoresse Susi Corazza e Tullia Sganghero e svolti, da alcuni studenti del corso di laurea di conservazione dei beni culturali dell’Ateneo udinese. A conclusione delle ricerche in questi giorni hanno fatto visita agli scavi rappresentanti degli enti che hanno sostenuto l’iniziativa.

Nello scavo di quest’anno, dallo spazio all’esterno dei due edifici, a ridosso del tratto settentrionale del terrapieno, sono stati recuperati dai livelli più antichi altri due vasi interrati, ben conservati, che verosimilmente erano utilizzati per la preparazione e la conservazione dei cibi. Sembra dunque accertato che a Variano alcune attività domestiche, come la manipolazione degli alimenti, si svolgevano tradizionalmente in spazi comunitari, esterni alle abitazioni.

Altri livelli di frequentazione e tracce di strutture abitative (buche di palo) pertinenti ad una fase leggermente più antica sono stati individuati nella parte sudorientale dell’area di scavo; l’esplorazione di queste case, che sono con ogni probabilità le prime costruzioni del villaggio del Bronzo Finale e si estendono verso sud, al di fuori dell’area indagata, è rimandata ad un prossimo ciclo di scavi sul castelliere. Inoltre sono stati trovati abbondanti frammenti di recipienti grossolani, vasi prodotti a mano, fusaiole, anelloni e aghi di bronzo, legati alle attività domestiche, della filatura, tessitura e della cucitura di pelli.

A conclusione di questo ciclo di scavi, si dovrà ora intervenire con lo studio in laboratorio dei reperti trovati con interventi di pulitura, di restauro, che diranno senz’altro altre importanti notizie sulle produzioni artigianali, rurali, e le diverse condizioni di vita nell’antico abitato fortificato di Variano, sul quale gravitano anche abitanti di altre zone limitrofe.

Notizie su questi scavi e sui precedenti, che sanciscono l’esistenza reale di un villaggio sul Colle di Variano che va dalla fine della media età del bronzo (1500 a.C.) e della prima età del ferro (1100 a.C.) saranno divulgati e illustrati da una pubblicazione scientifica completa di questo ciclo di indagini sul campo. Mentre la mostra di tutti i reperti, attrezzi e masserizie ritrovati durante questi sette anni di scavi si terrà, probabilmente, durante i festeggiamenti del luglio varianese del 2005 nella chiesetta di San Leonardo.

Fonte: Messaggero Veneto 15/10/04
Autore: Amos D’Antoni
Cronologia: Protostoria

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