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BAGNARIA ARSA (Ud). Indagini archeologiche con l’università di Amburgo.

È iniziata sul territorio comunale la seconda fase di indagini geomagnetiche allo scopo di accertare la presenza di siti archeologici risalenti in particolare al periodo romano, ma anche successivo.
Le ricerche sono condotte da una equipe dell’Università di Amburgo su progetto della Roemische-Germanische Kommission di Francoforte sul Meno e del Deutsche Institut di Archeologia.
A guidare il gruppo di tecnici e studiosi, che opererà in ambito comunale fino alla fine di questa settimana, sono Thomas Schierl e Stefan Seidel che giò lo scorso anno si sono occupati delle indagini. In particolare vengono monitorati alcuni terreni in località S. Tommaso, Mazzile e Tiro al piattello.
In questa ultima località si intende verificare la presenza nel sottosuolo di altre tombe risalenti al periodo longobardo. In questo sito, a riddosso dell’autostrada, alcuni anni fa vennero casualmente alla luce una decina di tombe che gli studiosi attribuirono appunto al periodo longobardo.
I tecnici si avvalgono di una sofisticata macchina montata su due ruote che rileva i primi dati e poi li trasmette per la elaborazione ad una centralina. Questa, a sua volta, segnala se nel sottosuolo sono presenti strutture di materiale vario tali da interessare lil successivo intervento degli archeologi. Così sotto il campo sportivo di via degli Alpini a Sevegliano è stata registrata dagli strumenti la presenza di due “interessanti masse”, la cui natura è ora al vaglio degli esperti.
Nella ricerche sono anche coinvolti il Civico museo di Udine e la Società friulana di archeologia.
Grazie alla elaborata apparecchiatura montata, il gruppo di studiosi tedeschi ha portato alla luce, durante la prima campagna di ricerca, nella campagna seveglianese, nelle immediate adiacenze dei casali Dolso, uno splendido bronzetto che riproduce la dea Venere nell’atto di calzare un sandalo.
Sarà il professor Buora, dei Civici musei di Udine, dopo attenti e approfonditi studi a relazionare sull’importante ritrovamento fatto risalire al secondo-terzo secolo dopo Cristo.


Fonte: Messaggero Veneto 21/02/2009
Autore: Sandro Sandra
Cronologia: Arch. Medievale

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