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TUNISIA. Nuove scoperte al Tempio di Tanit e Baal Hammon a Cartagine.

Nell’ambito del progetto di sviluppo e valorizzazione del “Tofet” di Cartagine (Tunisia), gli scavi archeologici presso il Tempio di Tanit e Baal Hammon hanno portato alla scoperta di un numero significativo di giare votive e offerte.
Lo ha annunciato l’Istituto Nazionale del Patrimonio (Inp) tunisino, precisando che alcune di queste risalgono al V secolo a.C., o addirittura alla fine del VI secolo a.C., mentre altre risalgono al III secolo a.C.
Secondo la stessa fonte queste giare contengono resti carbonizzati di neonati prematuri, neonati e vari animali, che erano stati sepolti secondo i riti religiosi praticati a Cartagine all’epoca.
Gli scavi, prosegue l’Inp, hanno anche fatto luce sulle trasformazioni subite dal sito sacro durante il periodo romano. Il team ha portato alla luce mura risalenti al II e III secolo d.C., oltre ad altre risalenti al tardo periodo romano.
L’Inp ha sottolineato che il lavoro scientifico sul campo è in corso, guidato dal team di ricerca impegnato nel progetto di valorizzazione del Tofet.
Secondo l’istituto, il progetto mira a studiare ulteriormente le componenti del tempio cartaginese e i cambiamenti che ha subito nel corso dei successivi periodi storici, con l’obiettivo di presentare e interpretare il sito in modo moderno e scientificamente accurato sia per gli specialisti che per il grande pubblico.

Fonte: www.ansa.it 4 agosto 2025

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