I resti di una villa risalente al tardo Periodo Romano sono stati scoperti a Bex, in Svizzera, durante gli scavi archeologici sul sito di una casa di cura. Questo sito tardoantico rivela diversi edifici residenziali ed artigianali disposti attorno ad un cortile centrale. Gli scavi coprono una superficie di circa 6800 mq a seguito della scoperta di strutture antiche durante i rilievi preliminari effettuati nel 2024.
Le indagini sono condotte dall’ufficio Archeodunum Investigations Archéologiques SA.
Gli scavi hanno portato alla luce numerosi muri che delineano la disposizione di diversi edifici disposti attorno ad un cortile. L’organizzazione di queste strutture, il loro orientamento e la qualità della muratura indicano che si tratta “molto probabilmente” di una villa di epoca tardo-romana, centro di una tenuta rurale.
A sud, la presenza di focolari e forni, sia all’interno che all’esterno delle grandi stanze, testimonia un’attività artigianale e forse di stoccaggio. Al contrario, le stanze più piccole, con i loro pavimenti in malta e le pareti accuratamente costruite, suggeriscono uno spazio residenziale probabilmente riservato ai principali occupanti della tenuta.
Tra i numerosi reperti rinvenuti figurano frammenti di ceramica, vasi in steatite, monete, utensili in metallo e ossa di animali. Sono presenti anche oggetti rari e raffinati, come frammenti di statuette, perline, bracciali, #fibule e un pettine in osso.
Lo studio dettagliato di queste scoperte, previsto per il 2026, permetterà di affinare la datazione del sito, comprendere meglio la funzione degli spazi e, forse, lo status sociale dei suoi abitanti.
Le prove raccolte finora suggeriscono un’occupazione risalente al tardo Impero Romano, tra la fine del III e il V secolo d.C.. Se questa datazione fosse confermata, il sito di Bex costituirebbe una “scoperta importante”. Le ville costruite in un periodo così tardo sono rare. Nessuno scavo di simile portata aveva finora portato alla luce così tanti resti di questo periodo nel Canton Vaud, ed in uno stato di conservazione così notevole.
Fonte:
Romano Impero – https://latele.ch 20 nov 2025