800 rose antiche, 1.200 viole, 1.000 piante di ruscus, oltre a ciliegi, viti e meli cotogni messi a dimora nell’area verde della casa del Giardino di Ercole di Pompei, anche detta “casa del profumiere”, per la probabile produzione e commercializzazione di profumi che qui avveniva.
L’immissione delle ulteriori specie botaniche identificate storicamente ha consentito una operazione di valorizzazione e ricostruzione filologica del giardino, resa possibile grazie ad una sponsorizzazione tecnica da parte dell’Associazione ROSANTIQUA. Un ulteriore esempio a Pompei di proficua collaborazione tra pubblico- privato ma anche una testimonianza del dialogo tra archeologia, botanica e cultura sensoriale.
La casa è stata inaugurata a seguito degli interventi di riqualificazione e di valorizzazione di alcuni spazi interni oltre che del giardino. Resterà aperta alle visite tutti i martedì come “casa del giorno”.
Fonte:
Parco Archeologico di Pompei – Ingresso Piazza Anfiteatro
via Plinio – 80045 Pompei (Napoli)
tel.: +39 081 8575327 – pompei.ufficiostampa@cultura.gov.it
web: www.pompeiisites.org












