Archivi

PESCARA: Busto romano scoperto al mercato delle pulci.

di Gennaro Della Monica 14/07/2005 Centro Pescara Era in vendita a 250 euro, l’imprenditore Gentile: “pensavo che fosse una copia”.

Per anni ha tenuto quel busto romano prima sul banco del bar della discoteca Caesar e poi al mercatino delle pulci. Vincenzo Gentile non aveva mai sospettato che si trattasse di un pezzo autentico d’inestimabile valore. Lo ha scoperto la guardia di finanza.

L’imprenditore, che oltre alla discoteca e alla “Banca dell’usato” possiede anche la pellicceria Vadim’s e l’emittente Telenove, non credeva ai propri occhi quando i militari del nucleo regionale di polizia tributaria gli hanno presentato la denuncia per violazione delle norme sulla tutela dei beni culturali e archeologici.

Quando Gentile, circa 25 anni fa, acquistò quella testa raffigurante un dignitario romano da un antiquario pescarese, che aveva il negozio in viale Regina Margherita, vicino al cinema Capitol, era convinto di aver preso un falso. “Sia io che il venditore”, racconta, “pensavamo che si trattasse di una copia ottocentesca di un’opera romana. Ma stavo per aprire il Caesar e allora la comprai per pochi soldi insieme ad altra roba”.

Il busto doveva fare scena in discoteca e così fu: Gentile lo piazzò sul bancone del bar e lì migliaia di clienti del Caesar lo hanno visto esposto per tre anni. Poi l’imprenditore lo riportò a casa e qualche tempo fa lo ha esposto nel suo mercatino delle pulci.

La guardia di finanza lo ha notato e ha scoperto che era un pezzo del primo secolo dopo Cristo raffigurante un congiunto dell’imperatore Tiberio. Stando al cartellino che qualcuno ha visto vicino al busto, quest’ultimo era in vendita a 250 euro. Il titolare del “Banco dell’usato” però non conferma. “Era in esposizione”, dice, “nel mio mercatino, che è stato il primo in Italia, c’è di tutto: non so se quel busto l’avrei venduto a chi me lo chiedeva”.

Il dubbio ora è risolto. Gentile è pronto a difendere il suo tesoro a tutti costi.

”Ho acquistato quel pezzo molto prima dell’entrata in vigore della legge per la quale sono stato denunciato”, sottolinea Gentile, “e non sono disposto a farmelo portare via”. L’imprenditore considera un’ingiustizia il sequestro del busto. “L’ho comprato regolarmente”, dice, “se sono stato fortunato, non vedo perché devo rinunciarci. Sono pronto a rivolgermi alla corte europea di giustizia”.

Fonte: Centro Pescara 14/07/05
Autore: Gennaro Della Monica
Cronologia: Arch. Romana

Segnala la tua notizia