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Paul Fontaine. Festa in mostra. Le lastre architettoniche C e D della serie etrusca arcaica Acquarossa-Tuscania.

Esposte in numerose occasioni sin dalle prime scoperte del secolo scorso, le terrecotte architettoniche con fregio figurato a stampo della serie Acquarossa-Tuscania sono ora inserite in tutti gli studi relativi all’architettura palaziale ed all’ideologia principesca dell’Etruria arcaica.
A riguardo delle ben studiate lastre di tipo A e B, dove il mito di Ercole è invocato per il trionfo del dinasta, le lastre C e D devono alla banalità apparente del loro soggetto – un banchetto ed un corteo di danzatori – una minore attenzione verso ciò che le contraddistingue: la raffinatezza delle figurazioni e la qualità del loro stile.
Da questa osservazione nasce il presente studio, che propone una prima edizione critica dei fregi figurati, sia grafica che fotografica, seguita da una descrizione dettagliata delle scene festive che essi mostrano, inclusa la loro policromia.
Corredato da un’abbondante iconografia inedita, il lavoro editoriale introduce tre saggi dedicati alla datazione delle lastre, all’iconografia dei fregi figurati ed al loro stile.
Ne emerge una visione rinnovata di queste immagini elaborate dall’aristocrazia etrusca nella prima metà del VI sec. a.C., a contatto con il mondo greco e la sua periferia vicino-orientale.

Il libro decodifica il mondo festivo illustrato dalla famosa serie di terrecotte etrusche esposte nei musei di Viterbo e Tuscania.
Si tratta di lastre di rivestimento modellate con fregi figurativi, che ornavano i tetti di edifici prestigiosi risalenti alla prima metà del VI sec. a.C.
Basato sugli esemplari di lastre rinvenuti in frammenti durante diversi scavi già nel 1966, questo libro presenta la prima edizione critica delle scene rappresentate – un banchetto e una processione di danzatori – con numerose illustrazioni originali.
Fotografie a colori della policromia svelano particolari inediti.
Tre saggi ampliano questo lavoro editoriale, dedicati successivamente alla datazione delle lastre, all’analisi iconografica dei fregi figurativi ed alle caratteristiche del loro stile, all’incrocio di tradizioni locali e d’influenze dal Mediterraneo orientale.

Contributi di:
Anna Maria Moretti Sgubini, Dirigente archeologo del Ministero della Cultura dal 1988 al 2012. Ha diretto la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e la Soprintendenza dell’Etruria meridionale, dove ha realizzato il grande Polo Museale Etrusco di Villa Giulia-Villa Poniatowski.
Sara Costantini, archeologa del Ministero della Cultura, già conservatrice nel Museo Archeologico di Tuscania, ha collaborato a numerose iniziative espositive, campagne di scavo e pubblicazioni di materiali.

L’autore, Paul Fontaine, archeologo e filologo classico, professore emerito dell’UCLouvain-Saint-Louis (Bruxelles), ha dedicato le sue maggiori ricerche alle cinte murarie antiche dell’Italia centrale ed alle produzioni dell’artigianato artistico etrusco di età arcaica ed ellenistica.

Parution: 01/12/2025 Collection de l’École française de Rome 627 Rome: École française de Rome, 2025
132 p., ill. coul. et n/b – ISBN: 978-2-7283-1854-4 – 34,00 €
Prof. ém. Paul Fontaine – fontainepaul190@gmail.com

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