Durante i lavori per nuovi tronchi fognari in via Scarciglia a Manduria, è stata scoperta una tomba a camera ellenistica del IV secolo a.C. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio ha diretto il ritrovamento, che arricchisce le conoscenze sulle pratiche funerarie messapiche e conferma l’importanza archeologica dell’area.
La tomba, parte di un complesso funerario, ha due ambienti. Il primo, un dromos o anticamera, ha intonaco rosso con una fascia bianca in rilievo. All’interno, sono stati trovati vasi, lucerne, unguentari e piatti del IV secolo a.C. L’ingresso alla camera funeraria ha una trabeazione modanata, indicando un’architettura curata per un defunto di rango elevato. La porta in pietra intonacata di rosso era a doppio battente, di cui sono stati trovati frammenti. All’interno, ci sono tracce di intonaco dipinto e quattro incassi rettangolari sul lato sud, probabilmente per un lettino funebre.
Gli archeologi hanno trovato una seconda tomba adiacente, ancora sigillata dall’esterno, ma senza corredi, probabilmente asportati in epoca antica. Nella camera è stata recuperata una moneta romana, un denario repubblicano, che indica una frequentazione successiva alla costruzione della tomba. Dopo le indagini, si sta effettuando un rilievo fotogrammetrico della tomba per creare un modello digitale 3D. Questo strumento garantirà una documentazione accurata e permetterà l’accesso digitale al contesto, oltre gli spazi fisici dello scavo.
Fonte: www.quotidianoarte.com 16 set 2025












