E’ da tempo dimostrata l’esistenza di uno schema strettamente frattale che sottende l’organizzazione della flora terrestre. In particolare, le piante si auto-organizzano secondo un ordine nascosto in uno schema di carattere generale, compenetrante l’intero ordine biologico.
La disposizione delle piante, in particolare nei paesaggi aridi, ha un “ordine nascosto iper-uniforme” che permette l’utilizzazione ottimale delle risorse idriche. In alcune zone aride dell’Africa occidentale, come in Namibia, c’è il fenomeno indicato “tiger bush” dove i raggruppamenti delle piante sembrano le strisce sul mantello di una tigre, se osservate dall’alto.
Immagini satellitari più accurate hanno ripreso oltre 400 aree aride sull’intero pianeta analizzando, con formule matematiche, i modelli spaziali delle piante nei rispettivi paesaggi. E’ stato visto che la disposizione delle piante riflette uno schema in apparenza disordinato. Invece dalla visione aerea, emerge uno schema iper-uniforme che non è una rarità, ma caratteristica diffusa in numerosi ecosistemi aridi. La disposizione delle piante, in un ambiente arido, le aiuta a sfruttare meglio la scarsità di acqua: la troppo vicinanza tra una pianta e l’altra incrementerebbe la competizione per la spartizione della scarsa acqua. L’eccessiva distanza tra una pianta e l’altra lascerebbe spazi vuoti che faciliterebbe l’invasione di altre piante. Si tratta di uno schema che tende a ridurre al minimo i conflitti competitivi per l’intera comunità.
Linee stradali, fossati e binari ferroviari che interrompono il normale flusso acquifero ne alterano i gradienti, facendo crollare l’ordine nascosto di una determinata flora.
C’è da dire che tutte le foglie di ciascun albero terrestre seguono schemi esclusivamente frattali, così come la ramificazione della venatura di molte foglie.
Gli scienziati hanno identificato l’esistenza di uno schema nel mondo animale e vegetale, dalla scala atomica alle molecole biologiche. Travalicando la sfera terrestre, esisterebbe uno schema comune che comprende galassie, ammassi di galassie e super ammassi.
Tornando alla biologia sulla Terra, i bastoncelli e i coni degli uccelli sono organizzati in modo iper-uniforme, secondo precisi schemi frattali. Alcune alghe, nuotando, seguono schemi iper-uniformi. Le penne degli uccelli hanno simmetria frattale, così come l’albero bronchiale, umano e nei restanti mammiferi. Schemi frattali si trovano nei neuroni cerebrali e nelle digitazioni dei microvilli intestinali…le papille fogliate nel rumine degli animali ruminanti (bovini, bufali, pecore, capre…).
Uno schema frattale iper funzionale riguarda alcuni alberi: quelli con fusto obliquo si ramificano più precocemente di alberi omologhi, ma con fusto perpendicolare al suolo.
Autore: Giuseppe C. Budetta – giuseppe.budetta@gmail.com













