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Dan BAHAT. Atlante di Gerusalemme. Archeologia e Storia.

9788825025200
Realizzato da Dan Bahat, il più grande archeologo israeliano vivente, racconta la madre di tutte le generazioni di credenti come non è stata mai letta, soprattutto in italiano.
Un’opera unica sotto il profilo storico ed archeologico, giunta alla terza edizione ma pubblicata solo ora, per la prima volta, nel nostro Paese per i tipi de il Messaggero di Padova. Ed a legare ancor di più la nostra terra alla città di Davide la decisione di presentarla, notizia nella notizia, in anteprima nazionale proprio a Vicenza, nel corso del recente Festival Biblico.
Un regalo, impreziosito dalla presenza dell’autore, che ha confermato lo spessore della rassegna cattolica vicentina e che ha premiato il lavoro e le intuizioni di don Raimondo Sinibaldi, infaticabile direttore dell’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi e vulcanico ideatore ed organizzatore di iniziative e convegni.
Lui, naturalmente, si schermisce spostando i riflettori sullo studioso ebreo: “Bahat è stato per anni responsabile degli scavi nell’area del Muro del Pianto, dove ha portato alla luce il tunnel che scorre alla sua base. E’ un ricercatore eccezionale ma anche un uomo semplice, doti che ha saputo esprimere nel suo libro”.
Oltre 400 immagini a colori e tra cartine, disegni, foto, rielaborazioni isometriche, riproduzioni di monete antiche e ricostruzioni di palazzi scorre sintetico e potente il testo di facile lettura e corredato di informazioni autorevoli ed aggiornate, basate sulle ultime scoperte. Rigoroso e preciso sotto il profilo scientifico, superiore a qualsiasi altra pubblicazione del genere, l’Atlante di Gerusalemme segue un filo logico semplice, dove ogni capitolo, ed al suo interno ogni pianta topografica corrispondente, illustra in tempo praticamente reale un racconto senza tempo né fine, per certi aspetti ancora sepolto ed in attesa di ritornare alla luce.
Si comincia dalle origini, dal primo insediamento, al 1000 a.C, si passa al periodo del Primo Tempio (1000-586 a.C.) e poi del Secondo Tempio (583-a.C.-70 d.C.), al tempo di Gesù, per continuare con l’Aelia Capitolina (135-326), il periodo bizantino (326-638), il primo periodo musulmano (638-1099), il periodo crociato (1099-1187), il periodo ayyubida (1187-1250), il periodo mamelucco (125-1517), il periodo ottomano (1517-1917) fino al Mandato Britannico e, dal 1948 al 1967, alla Gerusalemme divisa.
«A completare l’atlante – sottolinea don Raimondo – c’è anche una bibliografia ragionata e l’indice completo dei nomi di persona e di luogo. Al di là di questo, però, la grande forza sta proprio nel messaggio d’amore che lancia, affinché siano protetti tutti i suoi tesori archeologici, non importa a quale epoca appartengano, e venga salvaguardato il suo retaggio di speranza, unico per le generazioni che verranno».

Info:
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Copertina: Cartonato plastificazione lucida
Formato: 22,0 x 29,0 – Pagine: 184 – € 59,00
ISBN: 978-88-250-2520-0
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