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ANCONA. Il Museo Tattile Omero per scoprire l’arte con il tatto.

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Rendere l’arte davvero accessibile a tutti. È questo il motivo che, nel 1993, ha spinto il Comune di Ancona e la Regione Marche a fondare il Museo Tattile Omero, su ispirazione dell’Unione Italiana Ciechi.
Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, riferimento internazionale nell’educazione estetica per non vedenti e ipovedenti, è uno spazio unico e senza barriere, in cui tutti possono conoscere l’arte attraverso il tatto.
Gli spazi, distribuiti su 750 metri quadri, ospitano una ricca collezione di circa 200 opere che documenta l’arte plastica e scultorea di tutti i tempi. Si tratta di una vera enciclopedia tattile di storia dell’arte, suddivisa in diverse sezioni.
Nella sezione di scultura antica e moderna si trovano copie e calchi delle più celebri opere, dall’epoca egizia al Novecento.
In quella dedicata all’architettura, sono invece raccolti modelli architettonici in scala dei principali monumenti della storia dell’umanità e della città di Ancona.
La sezione Archeologia raccoglie reperti dalla Preistoria all’epoca Tardo-Classica provenienti dal Museo Archeologico Nazionale delle Marche. In continua evoluzione è, invece, la sezione di Arte Contemporanea, che comprende opere originali di famosi artisti.
Nel 2012 il consueto assetto espositivo si presenta in parte modificato: molte opere che costituiscono la collezione permanente sono infatti esposte in Polonia, al fine di veicolare anche in Europa la missione sociale, culturale e multisensoriale dell’istituzione.
È stata inoltre allestita una nuova sezione itinerante. Il museo è anche impegnato in numerose attività didattiche per scuole e organizza corsi di formazione e aggiornamento, oltre ad attività di consulenza scientifica nei settori della pedagogia, dell’accessibilità ai beni museali, della didattica delle arti e dell’archeologia.
Grazie alla sua presenza e alle continue attività di promozione, il Museo Tattile Omero rappresenta un grande orgoglio per la regione Marche, perché permette a tutti di vivere e toccare il mondo dell’arte, senza barriere e distinzioni.

Info: http://www.museoomero.it

Fonte: www.bymarche.it, 10-02-2012

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