Conosciuto come l’insediamento più antico della Costiera Amalfitana, un luogo pittoresco situato sulle alture della stessa, a 450 m. sul livello del mare, Scala ha alle spalle una storia lunga, affascinante, ed è separata da Ravello solo dalla Valle del Dragone. Visitando le sue chiese ed intraprendendo i percorsi escursionistici a disposizione, i visitatori potranno vivere emozioni davvero indimenticabili.
Sede di scenari paesaggistici di singolare bellezza, tra terrazzamenti di uliveti e vigneti, una visita a Scala riempirà gli occhi di splendore. Immerso nel verde, al centro della catena dei monti Lattari, è la meta ideale per chi vuole trascorrere un po’ di tempo in pace e tranquillità, la quiete autentica di un borgo che conserva il suo ritmo lento, dove passeggiare, specie lungo le antiche stradine spesso a scalinate, è come immergersi in un luogo senza tempo, che lascia senza parole. ma le cui origini non sono chiarissime.
Si narra tra l’altro che delle famiglie romane, partite per volere di Costantino alla volta della corte di Bisanzio, furono sorprese da una tempesta e costrette dopo varie peripezie a rifugiarsi sui monti Lattari. Qui fondarono l’attuale città di Scala, il cui nome deriva dalla conformità del territorio che ricorda appunto una scala.
Oggi la struttura cittadina è tipica dei siti medievali, suddivisa in caratteristiche frazioni e, soprattutto, ricca di punti d’interesse turistico, con una parte “antica” dove strette e ripide stradine si inoltrano fino ad arrivare alle casette arroccate. Ecco, allora, lo scenario delle meraviglie visitabili in questa esclusiva località, Scala, che all’apice del suo sviluppo, contava ben 130 chiese e, tuttora, risulta ricca di attrazioni storico-artistiche degne di essere conosciute. Ma non solo, dato che il paese vanta anche un variegato patrimonio naturalistico e offre diversi percorsi agli amanti del trekking, per poter godere appieno di tutto il paesaggio circostante e, per iniziare il tour, si consiglia di seguire la strada principale che parte dal centro, in Piazza Municipio, dove visitare il Duomo di San Lorenzo, di cui oggi emerge il prevalente stile rococò, semplice e rigoroso, oltre all’imponente campanile, mentre al suo interno, pavimento maiolicato, sono custoditi tesori artistici, tuttora oggetto di studio, con una predominanza di colore bianco che contrasta, però, i colori vivaci del soffitto. Il vero punto forte però è la sua cripta, con un particolarissimo crocefisso dalla corona d’oro (e non di spine), e il sepolcro di Marinella Rufolo. Nella stessa piazza del Duomo, si trova anche una preziosa fontana settecentesca con un ammirevole panorama alle sue spalle.
Nella frazione Minuta (di nome e di fatto), invece c’è una piazzetta dove, in un silenzio quasi irreale, si trova la chiesa più antica di Scala, quella dell’Annunziata, visibile anche da Ravello e preceduta da un incantevole portico, con all’esterno un piccolo pozzo in pietra. Questo è il set perfetto per delle foto – ricordo, artistiche.
Degni di nota, anche i ruderi della Basilica di Santo Eustachio, risalenti al XII secolo, che rappresentano uno dei luoghi più antichi e suggestivi del borgo, testimoniandone l’antico splendore medievale. È ancora possibile vederne la facciata e la cripta che, in estate, diventano sede di concerti e manifestazioni davvero coinvolgenti. Un affaccio sulla costa lascia senza parole.
Per gli amanti dei paesaggi naturalistici e del trekking, invece, si indica una visita alla Riserva Naturale Statale Valle delle Ferriere, un’area meravigliosa di circa 500 metri, tra i monti di Scala ed i confini di Amalfi – Agerola, ricca di un ecosistema davvero particolare, presente una vegetazione caratteristica delle Azzorre o dell’India, che si intreccia alla tipica macchia mediterranea. È attraversata dal fiume Canneto, con spettacolari cascate, quale meta ideale per ogni escursione.
Un altro percorso escursionistico molto piacevole, è quello che porta alla Torre dello Ziro, sullo sperone del monte di Pontone, circondata da una lussureggiante pineta verde, lungo il cui tragitto trovasi un Belvedere da cui è possibile scorgere il golfo di Salerno. Passeggiare lungo le antiche stradine, spesso a scalinate, di questo piccolo borgo è un’esperienza molto suggestiva, come immergersi in un luogo senza tempo. Spesso, quando si pensa alla Costiera ed ai suoi indescrivibili panorami, il primo pensiero va alle celebri Ravello e Positano invece, come solo in pochi sanno, anche Scala può regalare vedute imperdibili, come ad esempio In località Campidoglio, da dove è possibile godere di una vista fantastica, su Villa Cimbrone, l’intera Costa e il Golfo di Salerno.
Meno turistica ma non meno bella, la cittadina è suddivisa in numerose frazioni, ciascuna caratterizzata dalla sua atmosfera unica ed è sviluppata attorno ad una chiesa. È, insomma, come scoprire un tesoro nascosto, nel cuore della Costiera Amalfitana, che racconta la sua storia millenaria con eleganza e discrezione. Ma magica e degna di essere riscoperta.
Autore: Gennaro D’Orio – doriogennaro@libero.it













